Risolvere i problemi di salute con l’aceto di mele, può sembrare incredibile ma è realtà. Basta sapere come utilizzarlo al meglio.
Sfruttando i benefici dell’aceto di mele si può migliorare la salute e prevenire l’insorgenza di specifiche malattie. Un aiuto importante che arriva dalla natura ma scopriamo come massimizzare questi benefici.
In cucina l’aceto di mele serve per fare la salamoia, per la conservazione di alcuni prodotti e per condire insalate e secondi piatti. Pochi sanno che già migliaia di anni fa l’aceto di mele veniva usato in medicina grazie alle proprietà antimicrobiche e antiossidanti. Molti, invece, lo utilizzano per le pulizie in casa insieme ad altri ingredienti come il bicarbonato di sodio e il limone, ottimi igienizzanti e sgrassanti naturali.
L’aceto di mele si crea unendo mele, zucchero e lievito e lasciando fermentare il tutto per diverse settimane. Il lievito digerirà lo zucchero e produrrà alcol. A questo punto i batteri naturali tramuteranno l’alcol in acido acetico. In vendita si trovano due versioni, filtrato e pastorizzato oppure grezzo e non filtrato. Il sedimento sul fondo della bottiglia è chiamato “madre” e si pensa che sia proprio questa combinazione di batteri e lievito a dare benefici per la salute.
Quattro benefici dell’aceto di mele
Premettendo che gli studi sui benefici dell’aceto di mele sono ancora pochi e che bisogna stare attenti alle dosi e ai possibili effetti collaterali (si consiglia di non berlo mai da solo ma diluito con acqua) vediamo quali sono i 4 benefici che il prodotto apporterebbe. In primis aiuterebbe a mantenere i livelli di zucchero nel sangue nella norma migliorando la risposta insulinica e riducendo la glicemia a digiuno assumendolo prima di andare a dormire.
Sappiamo, poi, che l’aceto di mele permette di conservare il cibo in modo naturale eliminando i batteri patogeni come stafilococco, Escherichia Coli e Norovirus. Alcuni studi hanno riscontrato anche che l’aceto di mele aiuta a perdere peso se assunto prima o durante un pasto perché aumenta la sensazione di pienezza. Infine, sembrerebbe che migliori i livelli di colesterolo e dei trigliceridi, riducendo il rischio di insorgenza di malattie cardiache.
Si consiglia, dunque, l’aggiunta di 30 ml di aceto di mele nella dieta quotidiana e di seguire una dieta ipocalorica per ridurre colesterolo e trigliceridi. Resta il fatto che nessun alimento può fare miracoli e che prima di modificare l’alimentazione o di assumere aceto di mele diluito con acqua è sempre bene parlarne con un nutrizionista o il proprio medico curante.