Approvato il Reddito di povertà e puoi avere subito 15.000 euro extra: ecco come ottenerlo

Via libera ad una nuova misura di sostegno per le famiglie economicamente svantaggiate. Vediamo come funzionerà il nuovo Reddito di povertà e cosa fare per ottenere il nuovo aiuto.

I partiti di Opposizione hanno insistito fino all’ultimo per un ritorno del Reddito di Cittadinanza, misura cancellata dall’attuale Esecutivo con la legge di Bilancio 2024 e sostituita poi dall’Assegno di Inclusione e dal Supporto Formazione e Lavoro. Il Governo di Giorgia Meloni, però, non ha fatto marcia indietro: non tornerà il Reddito di Cittadinanza.

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Approvato il Reddito di povertà e puoi avere subito 15.000 euro extra: ecco come ottenerlo -(foto Ansa)- Fancityacireale.it

In compenso, però, nel 2025 molte famiglie potranno beneficiare di un nuovo strumento di sostegno: il Reddito di Povertà. Purtroppo, infatti, in base ai dati ufficiali molti nuclei familiari che, fino al 2023, fruivano del RDC, sono rimasti tagliati fuori dall’Assegno di Inclusione in quanto non in linea con i requisiti richiesti.

Queste famiglie, quindi, nel 2024 sono rimaste senza aiuti. Il Reddito di Povertà è stato introdotto proprio per sostenere le fasce economicamente più deboli e messe progressivamente in ginocchio dal carovita. Oltre a questo strumento, in alcuni casi, molti potranno ottenere anche 15.000 euro extra.

Reddito di Povertà: come funzionerà il nuovo sussidio

In arrivo nel 2025 un altro aiuto importantissimo per supportare le famiglie economicamente svantaggiate e messe sempre più in difficoltà, negli ultimi mesi, dai rialzi che hanno colpito anche beni essenziali come generi alimentari e farmaci. Il Reddito di Povertà vuole essere una risposta concreta ad un problema gravissimo e urgente. Oltre al sussidio sarà possibile avere anche un extra di 15.000 euro. Vediamo tutto nei dettagli.

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Reddito di Povertà: come funzionerà il nuovo sussidio/Fancityacireale.it

Precisiamo subito che non si tratterà di un sussidio nazionale ma regionale, messo in campo, per ora, solo dalla Regione Sicilia che ha deciso di scendere in campo con 30 milioni di euro per sostenere le famiglie residenti sul territorio maggiormente esposte al rischio povertà. L’importo dell’aiuto non sarà lo stesso per tutti ma varierà a seconda del “punteggio” il quale, a sua volta, dipenderà da fattori come Isee e numero di componenti familiari.

Nello specifico l’assegnazione sarà la seguente:

  • le famiglie con più di 30 punti riceveranno 5000 euro;
  • le famiglie con un punteggio compreso tra 20 e 30 riceveranno 3500 euro;
  • le famiglie con meno di 20 punti riceveranno 2500 euro.

I punti aumentano quanto più l’Isee è basso e quanto più alto è il numero di componenti di un nucleo familiare. Ad alzare il punteggio contribuiranno anche altri fattori di svantaggio come il fatto di essere vedove con figli fiscalmente a carico o di essere state vittime di violenze. A parità di punteggio verrà data la priorità alle famiglie in cui sono presenti più figli a carico.

Chi otterrà il sussidio dovrà poi svolgere lavori socialmente utili che verranno stabiliti dai vari Comuni di residenza. Oltre al Reddito di Povertà, si prevede la creazione del Fondo Sicilia che offrirà prestiti per un importo fino a 15.000 euro.

Le famiglie potranno rimborsarli entro 5 anni e non pagheranno gli interessi.

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