L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha messo a conoscenza i beneficiari dell’Assegno d’Inclusione delle data di pagamento a gennaio 2025.
Un nuovo anno sta per cominciare e le erogazioni dell’Assegno di Inclusione continueranno anche se la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto delle novità interessanti che aumenteranno il numero dei percettori.
Tra pochissimo l’Assegno di Inclusione compirà un anno. Da dodici mesi i cittadini hanno la possibilità di sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale e inviare domanda di accesso al sussidio destinato alle famiglie con minori, over 60, invalidi e soggetti in condizione di svantaggio sociale. Insieme al Supporto per la Formazione e il Lavoro, l’AdI ha sostituito il Reddito di Cittadinanza al fine di incentivare l’occupazione e l’integrazione sociale.
Le richieste della misura, però, non sono state quelle attese dal Governo. Il numero degli aiuti erogati è stato limitato. Da qui un emendamento alla Legge di Bilancio 2025 per aumentare l’ISEE e il limite reddituale in modo tale da raggiungere una più ampia platea di beneficiari. Se l’incremento ci sarà sul serio è ancora da vedere. La pubblicazione definitiva della Manovra dovrebbe arrivare dopo Natale, il giorno 28 dicembre presumibilmente. Fino ad allora abbiamo solo la certezza che l’Assegno di Inclusione continuerà ad essere erogato nel 2025.
L’INPS ha confermato che anche nel 2025 le date previste per il pagamento dell’Assegno di Inclusione saranno il giorno 15 e il 27 del mese. Nello specifico il 15 è la data di riferimento per i nuovi beneficiari, i cittadini che hanno sottoscritto il PAD nel mese precedente. Significa che riceveranno la prima ricarica il 15 gennaio coloro che avranno firmato il Patto e inviato domanda di accesso al sussidio a dicembre 2024.
Il 27 gennaio, poi, sarà la volta di tutti gli altri beneficiari che hanno già ricevuto almeno una mensilità e continuano a soddisfare i requisiti normativi. Ad oggi il limite ISEE è di 9.360 euro mentre quello reddituale di 6 mila euro. Se l’emendamento dovesse passare potrebbero ricevere l’AdI i cittadini con ISEE entro 10.140 euro e con reddito di 6.500 euro moltiplicati per il parametro della scala di equivalenza. Per le famiglie composte totalmente da over 67 oppure over 67 più persone non autosufficienti il limite ISEE arriverebbe a 8.190 euro dagli attuali 7.560 euro.
I nuovi beneficiari potranno inoltrare domanda non appena arriverà l’ufficialità del cambiamento e con molta probabilità riceveranno la prima ricarica il 15 febbraio 2025 a condizione che sottoscrivano il Patto di Attivazione Digitale tramite piattaforma SIISL: Per controllare l’esatta data di accredito tutti i percettori possono accedere al sito INPS nella pagina dedicata tramite credenziali digitali.
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