Avviso Poste italiane a chi ha un buono fruttifero di 4 anni: che beffa

Importante comunicazione in questi giorni sul fronte buoni fruttiferi di Poste italiane. L’azienda ha infatti comunicato una novità che riguarda anche questi buoni Poste di 4 anni

In un Paese come l’Italia, dove il risparmio è spesso visto come un valore da tramandare, i buoni fruttiferi postali si sono guadagnati un posto speciale nel cuore di molte famiglie. Da decenni rappresentano un punto di riferimento per chi desidera accantonare i propri risparmi in modo sicuro e accessibile. Che sia per costruire un piccolo tesoro personale o per garantire un futuro ai propri figli, questi strumenti d’investimento hanno dimostrato una versatilità che li ha resi popolari tra diverse generazioni.

Buoni Postali
Avviso Poste italiane a chi ha un buono fruttifero di 4 anni: che beffa

I buoni fruttiferi, emessi da Poste Italiane e garantiti dallo Stato, hanno sempre avuto un fascino unico: la combinazione tra semplicità di gestione, sicurezza e rendimenti certi ha conquistato sia i giovani risparmiatori che le famiglie più tradizionali. Non è raro trovare nonni che aprono buoni a nome dei nipoti o genitori che, con un gesto di lungimiranza, investono piccole somme per ritrovarle maggiorate anni dopo. Insomma, i buoni fruttiferi non sono solo uno strumento finanziario: sono un simbolo di progettualità e fiducia.

La praticità, la possibilità di investire potenzialmente qualsiasi cifra (anche solo 50€) ma soprattutto l’opportunità di prendere le somme in qualsiasi momento e senza alcun tipo di attesa hanno reso questi strumenti sempre più diffusi in Italia. Non è un problema se hai investito: se ti servono soldi per un’emergenza o per un cambio programmi, puoi prenderli e anche in pochi secondi tramite la procedura on line via app semplicissima. Ti riaccredita tutto sul conto senza gli interessi che avresti al massimo maturato col passar del tempo ma senza nemmeno far scattare more.

Il nuovo buono fruttifero Poste per il 2025

Proprio in questi giorni Poste Italiane ha lanciato un nuovo prodotto che sembra destinato a incidere eccome tra i vari prodotti: il Buono Prenota e Rinnova. Questo buono nasce per chi ha già un buono fruttifero in scadenza nei prossimi 30 giorni e desidera reinvestire il capitale in modo sicuro e vantaggioso. Si tratta di un’opportunità interessante, soprattutto per chi cerca rendimenti certi in un periodo di medio termine.

Il Buono Prenota e Rinnova ha una durata di quattro anni e offre interessi che maturano alla scadenza, garantendo una visione chiara e priva di sorprese. La sottoscrizione è possibile esclusivamente in forma dematerializzata, rispondendo così alle esigenze di una gestione più moderna e digitale. Inoltre, grazie alla possibilità di richiedere il rimborso in qualsiasi momento, gli investitori mantengono una certa flessibilità. In caso di rimborso anticipato, si ha diritto alla restituzione del capitale investito, mentre alla scadenza si potranno incassare anche gli interessi maturati.

Un altro punto a favore di questo nuovo buono – un po’ come tutti – è l’assenza di costi di sottoscrizione e rimborso (escludendo gli oneri fiscali). E a proposito di tasse, è bene ricordare che i buoni fruttiferi postali godono di una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi, rendendoli una scelta ancora più interessante rispetto ad altri strumenti di risparmio o investimento. Rendimento lordo al 2%. Significa che mettendoci 4000€ ne tornerebbero 4.288,51 dopo un quadriennio.

Beffa per chi ha questi buoni postali di 4 anni

Buono postale
Buoni fruttiferi Poste: beffa per chi ne ha così da 4 anni

Spunta però una beffa per una vasta platea. Sebbene il Buono Prenota e Rinnova rappresenti un’opportunità per molti, ci sono alcune categorie di buoni fruttiferi che restano escluse da questa opzione. Tra questi troviamo i buoni dedicati ai minori e quelli della serie 4 anni Risparmiosemplice. Una notizia certamente non piacevole per chi aveva già puntato su questi prodotti e specialmente per chi, nemmeno a farlo a posta, sono proprio a ridosso del traguardo e avrebbero potuto cogliere l’occasione.

Perché questa esclusione? Poste Italiane non ha fornito dettagli precisi, ma potrebbe essere legata a particolari condizioni contrattuali o alla struttura stessa dei buoni esclusi. In ogni caso questa limitazione vale non solo per questi buoni di 4 anni ma anche per chi ha buoni fruttiferi per bambini.

Occhio al buono cancellato il 30 dicembre

E a proposito di buoni fruttiferi, occhio a un conto alla rovescia già partito per un prodotto in particolare: il buono Premium dalla durata di 1 anno. L’unico tra tutti con una scadenza tanto ristretta e dedicata esclusivamente ai proprietari di libretto Postale che apportano nuova liquidità. Come comunicato da Poste, vi è tempo fino al 30 dicembre prossimo per usufruirne. Poi verrà accantonato a beneficio solo per chi ci ha già puntato. Già in passato era stato reintrodotto, accantonato e poi reinserito. Ma adesso potrebbe salutarlo davvero e in definitivo. Non vedrà il 2025.

Gestione cookie