Bonus condominio 2025 per eseguire i lavori, fai attenzione non perdere la detrazione

Nel 2025 ci sono ancora dei bonus attivi per i lavori in condominio, ma bisogna stare attenti al meccanismo per la detrazione.

Ormai il Superbonus, seppur formalmente ancora attivo, permette una detrazione del 65% solo con vincoli di accesso molto stringenti. L’agevolazione per gli interventi di riqualificazione energetica e sismica degli edifici nei condomini vale infatti solo per chi ha presentato la comunicazione di inizio lavori entro il 15 ottobre 2024 e adottato la delibera assembleare per l’esecuzione.

Scale da ristrutturare in un condominio
Bonus condominio 2025 per eseguire i lavori, fai attenzione non perdere la detrazione – fancityacireale.it

Tra le agevolazioni fiscali ancora attive c’è il bonus ristrutturazioni che consente di detrarre il 50% delle spese sostenute per lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia… Tale detrazione va spalmata su dieci anni con il tetto massimo è di 96.000 euro per unità immobiliare. Poi c’è l’ecobonus, per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e con detrazione massima del 50% per la prima casa.

Per tutti questi bonus, secondo le nuove regole, chi abita in un condominio può ottenere detrazioni fiscali solamente se sostiene direttamente le spese. Di conseguenza, se un inquilino paga con un bonifico parlante nel 2025 per dei lavori di manutenzione straordinaria o di installazione di nuove componenti (per esempio l’ascensore), si può ottenere una detrazione della spesa nella dichiarazione dei redditi del 2026. Conta però il reddito relativo al 2025. La legge di bilancio ha infatti introdotto nuovi limiti di spesa detraibile e nuove regole per il funzionamento delle detrazioni.

Detrazione per i bonus sfruttati in condominio

Con il bonus ristrutturazioni, la sostituzione dell’ascensore rientra nei lavori agevolati, ma la detrazione è stata ridotta. Si è passati dal 50% al 36%. Tuttavia, solo per la prima casa, la detrazione rimane al 50% per un altro anno. Per le spese sostenute nel 2024, si applicheranno invece ancora le vecchie regole (cioè il 50% di detrazione per tutte le case). Quindi, dal gennaio 2025, le nuove regole valgono esclusivamente per le spese sostenute nel nuovo anno.

Facciata di un condominio con lavori in corso
Detrazione per i bonus sfruttati in condominio – fancityacireale.it

Solo se il reddito personale è inferiore a 75.000 euro non si applicano i nuovi limiti alle detrazioni previsti dalla Manovra 2025. Ed è appunto importante notare che conta solo il reddito di chi sostiene la spesa nel 2025, non quello familiare. Qualora il reddito superasse il tetto dei 75.000 euro, chi vuole ottenere la detrazione sul bonus sfruttato in condominio dovrebbe verificare di rientrare nella soglia in base al coefficiente familiare.

Dunque nel nuovo anno si sono presentate tante novità nelle detrazioni fiscali per il 2025, specie per chi ha redditi superiori a 75.000 euro. Chiunque abbia in programma dei lavori in condominio nel 2025 farebbe quindi meglio a informarsi su tutte le nuove regole per poter richiedere un’opportuna detrazione sulla spesa.

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