Il Bonus famiglia è stato inserito nella Legge di Bilancio 2025. Vediamo a quanto ammonta e quali sono le agevolazioni concesse.
Le famiglie in Italia hanno bisogno del sostegno del Governo. Sono troppi i nuclei in difficoltà economiche che faticano a fronteggiare l’inflazione e l’alto costo della vita. I Bonus vengono attivati proprio per cercare di alleggerire gli oneri (obiettivo non sempre raggiunto).
Da diversi anni la crisi economica si è abbattuta sull’Italia e la nazione fatica a riprendersi anche a causa degli eventi che si sono susseguiti, la pandemia prima, la guerra in Ucraina poi con l’aumento dell’inflazione mentre gli stipendi e le pensioni sono rimasti pressoché uguali. La situazione agita la popolazione e il futuro non appare certo sereno. Oltre alla questione “soldi” ci sono tanti altri problemi da affrontare come la bassa natalità e l’invecchiamento delle popolazione che creano difficoltà al sistema previdenziale.
Aggiungiamo la violenza dilagante con comportamenti spaventosi che si faticano a gestire. Insomma, non stiamo crescendo i nostri figli in una società idilliaca anzi drammi e ansie sono il pane quotidiano soprattutto quando il costo della vita piega una famiglia. Gli aiuti dello Stato sono l’unica strada in alcuni casi per sopravvivere e diversi Bonus sono pensati proprio per i genitori.
Bonus famiglia, con tre figli si hanno diritto a diverse agevolazioni
Le famiglie numerose vengono premiate dal Governo consentendo l’accesso ad un maggiore numero di Bonus oppure a cifre maggiori come per l’Assegno Unico Universale che prevede maggiorazioni per i nuclei con tre figli o più. Nello specifico per ogni figlio successivo al secondo viene applicato un aumento di importo variabile da 17,10 euro a 96,90 euro in base all’ISEE (cifre da aggiornare in base alla rivalutazione 2025). C’è poi la maggiorazione del 50% per ogni figlio di età inferiore a tre anni se in famiglia ci sono minimo tre figli e l’ISEE è inferiore a 40 mila euro più altri 100 euro se ci sono 4 figli.
Confermato per il 2025 il Bonus mamme lavoratrici con minimo 3 figli. Spetta una decontribuzione fino al 31 dicembre 2026 a condizione che comunichino per tempo i codici fiscali dei figli. L’esonero ha tetto massimo di 3 mila euro l’anno (230 euro lordi al mese ossia 170 euro netti). Questo Bonus si rivolge anche alle lavoratrici autonome dal 1° gennaio 2025 e spetterà pure alle mamme con due figli fino al 31 dicembre 2025. Aumenta, poi, l’importo del Bonus asilo nido per le famiglie con almeno due figli sotto i dieci anni e ISEE entro 40 mila euro e non dimentichiamo che i Comuni possono in autonomia attivare contributi per i nuclei numerosi con tre o più figli.