L’accesso al Bonus sociale per luce, gas e acqua è ancora possibile ma ad una condizione. Scopriamo come ricevere subito gli sconti.
La Legge di Bilancio 2025 ha confermato numerosi Bonus per continuare ad alleggerire gli oneri delle famiglie italiane. Tra le misure prorogate il Bonus sociale o Bonus bollette che prevede sconti sull’energia elettrica, il gas e l’acqua.
La Manovra 2025 comprende un pacchetto di misure destinate alle famiglie con particolare attenzione ai nuclei con figli per favorire la natalità – questione molto delicata in Italia. Tra le agevolazioni economiche citiamo l’Assegno Unico Universale, il Bonus asilo nido, il nuovo Bonus nascita dal valore di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025.
Nella Legge di Bilancio sono state inserite misure rivolte ai lavoratori come il taglio al cuneo fiscale diventato strutturale e la decontribuzione per le mamme lavoratrici estesa alle autonome e sono stati confermati i Bonus edilizi (tranne il Bonus verde) con alcune modifiche nelle aliquote che creano differenziazioni rilevanti tra prime e seconde case. All’interno di tutti questi Bonus ritroviamo quello che prevede sconti sulle utenze per le famiglie in condizioni economiche o fisiche difficili.
Chi può avere accesso al Bonus sociale nel 2025 e come
Gli sconti sull’elettricità, gas e acqua valgono 12 mesi e sono applicati automaticamente alle famiglie bisognose ad una condizione. Gli interessati dovranno aggiornare immediatamente l’ISEE. Il valore dell’Indicatore calcolato nel 2024, infatti, è ormai scaduto e i cittadini devono compilare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica per calcolare l’ISEE 2025 e continuare a richiedere e ottenere Bonus e agevolazioni.
Solo quando l’Indicatore sarà stato aggiornato l’INPS potrà verificare che la famiglia ha diritto al Bonus sociale e, dunque, riferire il nominativo per far scattare lo sconto in bolletta. Il limite ISEE per il 2025 è 9.530 euro per le famiglie fino a tre figli e 20 mila euro per i nuclei con quattro o più figli a carico. Il contratto dovrà essere intestato ad uno dei componenti del nucleo ai fini ISEE.
Per procedere con il nuovo calcolo si può accedere al portale dell’INPS tramite credenziali digitali (SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi) e controllare l’ISEE precompilato oppure si può prenotare un appuntamento presso CAF e Patronati sperando che venga dato in tempi brevi. Solo aggiornando l’ISEE il prima possibile si potranno ottenere gli sconti che variano da 113,46 a 161,04 euro per la fornitura elettrica e da 15,64 euro a 61,64 euro per la fornitura gas. L’agevolazione del Bonus idrico, infine, è garantita per un volume annuo di 18,25 metri cubi di acqua per ogni componente della famiglia.