Buone notizie per chi ha figli che studiano: nel 2025 potranno richiedere diverse agevolazioni

Il 2025 si preannuncia ricco di novità per quei genitori che hanno figli studenti a carico: tanti bonus in arrivo.

Diventare genitori è il dono più bello della vita tuttavia anche il più impegnativo. Inutile negare le molteplici spese da sostenere per il mantenimento di un figlio, tra cui la sua istruzione e formazione. Il diritto allo studio fondamentale ma costoso in taluni casi: rette e libri, il bilancio familiare ne risente.

Finora sono stati accordati diversi benefici a cui poter accedere, previa verifica dei requisiti. E ora, con l’avvento del nuovo anno, il timore che questi possano scomparire così, in un battito d’ali. D’altronde trattasi di agevolazioni vitali per una famiglia in difficoltà, dunque cosa potrebbe succedere se venissero rimossi?

Fortunatamente anche per il 2025 vi sono alcune conferme, in primis il bonus figli che comprende svariati incentivi. Grandi ritorni, destinati (indirettamente) sia ai minori, sia ai neo maggiorenni. Qui di seguito l’elenco aggiornato, completo di tutti i dettagli, specialmente le condizioni stabilite per l’accesso.

Bonus figli 2025: tutte le agevolazioni da richiedere

Un sospiro di sollievo e la luce che rischiara l’orizzonte. Difatti ecco la notizia che si aspettava: prorogati i bonus per i figli che studiano. Certo, non varranno per tutti indistintamente, perché molteplici i fattori che influenzano la possibilità di fare domanda. Nonostante ciò, si riaffermano quali aiuti indispensabili.

A questo proposito, ecco quali poter richiedere ma attenzione alle prerogative specifiche, tra cui l’ISEE:

• detrazione spese istruzione: beneficiari tutti coloro che presentano la Dichiarazione dei Redditi e hanno figli (studenti) a carico. Su un importo massimo di € 1.000 (valore-limite valido per le spese da sostenere nel 2025 tra cui iscrizione, mensa, trasporti, gite scolastiche) è possibile recuperare il 19%;
• bonus famiglie con figli studenti (max 14 anni d’età): una novità che prevede l’erogazione del bonus per quei nuclei familiari (ISEE non superiore a € 15.000) che abbiano figli dai 6 ai 14 d’età. L’incentivo coprirebbe le spese per le attività extrascolastiche ovvero ludiche e sportive;
• bonus 18 anni: ritorna la Carta Cultura Giovani affinché si usufruisca dei servizi legati all’ambito culturale. Destinata ai giovani nati nel 2006, quindi coloro che hanno raggiunto la maggiore età l’anno precedente, residenti all’interno di una famiglia con ISEE non superiore a € 35.000;
• bonus merito 2025: anche in questo caso ritorna la Carta del merito destinata agli studenti diplomati con il massimo dei voti. Dal valore di € 500, serve per arricchire il proprio bagaglio culturale e, nel 2025, si terrà conto dei giovani che hanno ottenuto 100 alla maturità nel 2024.
• detrazione spese trasporto: possibilità di detrarre le spese relative al trasporto pubblico per quelle famiglie con figli studenti che hanno l’abbonamento trasporti. Prevista riduzione al 19% su una spesa massima annua di € 250.

• assegno unico: riconfermato, ma solamente a famiglie con figli a carico fino ai 21 anni d’età. Rileva l’ISEE, anche per coloro che presentano ISEE alto, pari o superiore a € 45.574,96.
• borse di studio: ne sono previsti diversi, destinati agli studenti più meritevoli, persino universitari che possono abbattere l’arduo scoglio delle tasse e ricevere un contributo economico;
• bonus trasporti: agevolazione lasciato a discrezione degli Enti locali. Un esempio? Bologna dove i liceali si spostano con abbonamento gratuito;
• bonus libri di testo: incentivo locale che varia da Regione a Regione. Importante l’ISEE come limite d’accesso;
• indennità di frequenza: destinata ai minori disabili per favorire l’inserimento scolastico e sociale. Attualmente l’importo da destinare è di €333,33 per un limite reddito annuo pari a € 5.725,25.