È di fondamentale importanza essere a conoscenza dei tempi di conservazione della carne e del pesce tenuti nel congelatore. Quello che c’è da sapere.
Prima dell’ascesa dei moderni sistemi di refrigerazione i popoli usavano il processo di salatura per conservare gli alimenti. Di fatto il sale può essere considerato l’antenato del frigorifero. I tempi cambiano, la tecnologia e la scienza progrediscono. Rimane una costante: il fatto che i cibi non durano in eterno, anche se conservati nel congelatore.
Collocare carne e pesce nel congelatore, ad esempio, non equivale a dare loro una vita eterna. È dunque importante essere consapevoli che esistono delle tempistiche anche nel processo di congelamento. Cruciale dunque sapere quanto a lungo possiamo tenere congelati questi alimenti senza comprometterne la qualità.
Prima di tutto è bene sapere che la temperatura di congelamento – che idealmente dovrebbe essere almeno di -18°C o anche inferiore – gioca un ruolo fondamentale nel rallentamento della proliferazione batterica. Teoricamente la carne si può conservare per un lasso di tempo che va da sei mesi a un anno.
Va anche detto però che un prolungamento congelamento potrebbe far perdere sapore e consistenza alla carne e lo stesso vale per il pesce, che ha una durata di conservazione simile soggetta però a variazioni dovute essenzialmente alla tipologia e alla freschezza del prodotto al momento del congelamento.
È dunque consigliabile etichettare carne e pesce con la data di congelamento e consumarli entro un ragionevole periodo di tempo. Attenzione poi alle modalità di preparazione dei cibi prima del congelamento. Per esempio porzionare e conservare in condizioni igieniche adeguate la carne fresca la garantirà una conservazione migliore e più duratura degli avanzi del pasto (che potrebbero essere stati contaminati).
Anche il tempo passato a temperatura ambiente è fondamentale: inutile dire che gli alimenti lasciati a lungo a temperatura ambiente presenteranno facilmente rischi maggiori. Va pure considerato il metodo di congelamento: usare sacchetti sottovuoto o contenitori ermetici abbassa il rischio di bruciature da freddo e contribuisce a preservare la qualità dei cibi.
Inoltre il tipo di alimento condiziona notevolmente la durata di conservazione. Un corretto congelamento può far durare fino a un anno la carne rossa, mentre il pesce si può conservare da sei mesi a un anno. Gli alimenti con alto contenuto di acqua – come alcuni tipi di pesce – sono più esposti ai danni da congelamento rispetto alle carni più magre.
Risulta dunque cruciale preparare in maniera appropriata gli alimenti prima di metterli nel congelatore. Faremo bene ad assicurarci che siano freschi e privi di contaminanti. Usare un metodo di congelamento rapido diminuirà poi il rischio di formazione di cristalli di ghiaccio, potenzialmente nocivi per la struttura cellulare degli alimenti.
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