Chi ha questi 3 nomi è meno intelligente: lo rivela un nuovo studio

In base ai risultati di un recente studio, coloro che hanno 3 nomi sarebbero meno intelligenti degli altri. Vediamo tutto nei dettagli.

Ad un colloquio di lavoro ti hanno rifiutato dopo 2 minuti? All’Università dovevi ripetere ogni esame minimo 2 volte? Tutta colpa del tuo nome! A dirlo è una nuova ricerca secondo cui chi ha tre nomi è meno intelligente della media. I risultati stanno ovviamente facendo molto discutere in quanto è difficile immaginare come il nostro nome possa influire in qualche modo sul nostro QI.

Persona perplessa
Chi ha questi 3 nomi è meno intelligente: lo rivela un nuovo studio – fancityacireale.it

Il concetto d’intelligenza è talmente ampio che sembra incredibile possa essere ricondotto al nostro nome di Battesimo soprattutto considerando il fatto che il nostro nome non ce lo siamo nemmeno scelti noi ma lo hanno scelto i nostri genitori, spesso, influenzati da nonni, zii, amici.

Eppure un recente studio condotto da ricercatori dell’Università di Stanford, ha messo in luce come gli individui che hanno tre nomi ben precisi tendano tutti ad avere un Quoziente di Intelligenza al di sotto della media. Lo studio ha coinvolto ben 70.000 soggetti: non il mondo intero certo ma nemmeno pochi. Nel prossimo paragrafo vediamo quali sono i nomi associati ad un livello d’intelligenza più basso.

Hai uno di questi 3 nomi? Allora quasi certamente sei poco intelligente

La nostra intelligenza sarebbe strettamente correlata al nostro nome. A dirlo è una nuova ricerca dell’Università di Stanford che ha coinvolto 70.000 persone a cui è stato misurato il Quoziente d’Intelligenza attraverso le prove canoniche. Dallo studio – che sta facendo già molto discutere – è emerso che le persone che portano tre nomi sono quasi sempre meno intelligenti delle altre.

Donna spiazzata
Hai uno di questi 3 nomi? Allora quasi certamente sei poco intelligente – fancityacireale.it

Avete presente il libro di Henry James “L’importanza di chiamarsi Ernest!? In pratica nel libro si raccontava la storia di un uomo la cui vita era stata segnata dal nome di Battesimo. Oggi, dopo i risultati dello studio dell’Università di Stanford, potremmo scrivere un nuovo libro e intitolarlo “L’importanza di non chiamarsi Jonathan, Aline o Sara“. Stando ai risultati, infatti, le persone con questi tre nomi tenderebbero tutte ad avere un Quoziente Intellettivo al di sotto della media.

Il livello medio di Quoziente d’Intelligenza è considerato 100. Chi si chiama Jonathan tende ad avere un QI intorno a 80 che è considerato molto basso. Leggermente meglio per chi si chiama Aline o Sara: le donne con questi due nomi hanno un Quoziente Intellettivo di 82.

Lo studio è stato condotto in modo scientifico e rigoroso da ricercatori universitari ma, nonostante ciò, sembra alquanto discutibile poter associare l’intelligenza di una persona al suo nome. In primis perché non esiste solo un tipo di intelligenza, cioè quella analitica: esistono anche altre forme di intelligenza come quella pratica, l’intuito, l’intelligenza emotiva. In secondo luogo perché, molto più del nome, contano gli stimoli familiari e sociali che riceviamo, la scuola e l’ambiente in cui cresciamo.

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