Classifica Altroconsumo sui migliori panettoni e pandori: c’è una sorpresa

La classifica di Altroconsumo sui migliori panettoni e pandori del nostro paese sorprende per un colpo di scena che non ci aspettavamo.

Oggi vi portiamo all’interno del giudizio di esperti sui dolci più amati per le festività natalizie attraverso la più importante associazione dei consumatori.

panettone pandoro
Classifica Altroconsumo sui migliori panettoni e pandori: c’è una sorpresa (fancityacireale.it)

Il Natale è ormai alle porte, ci siamo, e con questo tornano anche i famosi dolci di questo periodo in grado di conquistare una fetta sempre più consistente del nostro paese. Oggi vogliamo parlarvi precisamente di alcuni aspetti legati alla qualità che hanno portato Altroconsumo a stipulare una vera e propria classifica in merito all’esperienza che si prova nel consumo.

Partiamo dai prezzi, Codacons conferma le spese che si muovono tar i 5 e i 7 euro per i prodotti delle catene commerciali principali per salire a 14 quando si parla di prodotti di alta gamma. Quelli a marchio del supermercato invece si muovono tra i 3.50 e i 5 euro. Ora però andiamo a vedere da vicino quanto di legato alla qualità dei prodotti in questione.

Altroconsumo e la classifica di panettoni e pandori

Come ogni anno Altroconsumo ha stilato una classifica tra i migliori panettoni e pandori legati al nostro paese. Sono stati messi a confronto 12 dei primi e 8 dei secondi con un test condotto in due fasi. La prima per le analisi di laboratorio, mentre la seconda sul sapore.

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Altroconsumo e la classifica di panettoni e pandori (fancityacireale.it)

Per la fase di laboratorio sono state effettuate delle verifiche controllando l’eventuale presenza di muffe e lieviti, microrganismi legati alle lievitazioni. Dall’altro lato invece è stata fatta una prova di assaggio per il sapore tra una doppia giuria di pasticceri e consumatori che hanno valutato sapore, aspetto e odore oltre alla consistenza.

Ciò che ha sorpreso di più invece è legato al panettone Motta di chef Bruno Barbieri che ha trovato il consenso dei pasticceri esperti, ma non ha convinto i consumatori che sono rimasti invece piuttosto dubbiosi di fronte a questa scelta di ingredienti innovativi e che si discostano dalla tradizione. Inoltre ha infastidito il prezzo ritenuto troppo alto rispetto al prodotto proposto.

Il primo, che ha guadagnato più risposte positive, è quello della Coop. Un risultato davvero interessante che ci dimostra come ancora una volta come il marchio sia attento a portare sulla tavola degli italiani qualità sotto ogni punto di vista. Vedremo sui social quale sarà la risposta da parte del pubblico comune e se ci saranno degli exploit dal punto di vista dei risultati.

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