Coop richiama un suo prodotto per possibile presenza di piombo: se lo hai acquistato non consumarlo

Coop ha comunicato ai suoi clienti il richiamo di un prodotto per possibile presenza di piombo e ha invitato a non consumarlo. Ecco di cosa si tratta.

Ogni giorno portiamo in tavola prodotti alimentari che crediamo sicuri perché soggetti a controlli rigidi e analisi. Li mangiamo con relativa tranquillità ma non sempre è opportuno stare cosi sereni. Infatti, proprio in ragione dei controlli che vengono effettuati su questi cibi, si possono riscontrare contaminazioni da parte di agenti esterni, presenza di corpi estranei o allergeni, da segnalare tempestivamente ai consumatori.

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Coop richiama un suo prodotto per possibile presenza di piombo: se lo hai acquistato non consumarlo (Facebook: Coop) – fancityacireale.it

Alla luce di questo, dunque, avvengono dei richiami e dei ritiri dei prodotti dal mercato, come quello che ha diffuso la Coop a causa di una possibile presenza di piombo. Ecco qual è il prodotto oggetto del richiamo.

Il prodotto richiamato da Coop per possibile presenza di piombo

È già la seconda volta, in poco tempo, che la Coop si ritrova a dover richiamare lo stesso prodotto dal mercato per possibile presenza di piombo oltre i limiti di legge. Infatti, già nel dicembre 2024 aveva avvisato la clientela di questo.

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Il prodotto richiamato da Coop per possibile presenza di piombo (coop.it) – fancityacireale.it

Oggetto del richiamo sono nuovamente i biscotti per l’infanzia al farro senza latte e senza uova del marchio Crescendo. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 170 grammi e i lotti richiamati sono quelli con i termini minimi di conservazione (TMC) 15/04/2025, 27/05/2025 e 04/11/2025 (EAN 8001120601155).

I biscotti per l’infanzia richiamati da Coop sono stati prodotti dall’azienda Quality food Group SpA Soc. Benefit presso lo stabilimento di produzione che si trova in via Spilimbergo 221, a Martignacco, nell’ente di decentramento regionale di Udine.

A dicembre Coop aveva richiamato dal mercato gli stessi biscotti per l’infanzia facenti parte del lotto di produzione L4224 e con data di scadenza indicata sulla confezione del 22 gennaio 2025. Sia in questo caso che con il nuovo richiamo, dato che nei biscotti potrebbe esserci una presenza di piombo più alta di quella che la legge prevede, Coop raccomanda chiunque abbia comprato i biscotti per l’infanzia facenti parte dei lotti richiamati, di non farli consumare ai propri bambini ma di restituirli al punto vendita presso cui li hanno acquistati.

Farli consumare o consumarli potrebbe infatti essere potenzialmente pericoloso per la salute. Comunque, chiunque voglia ulteriori informazioni da Coop, può contattare il numero verde 800 805580.

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