Cosa succede se un monopattino o una bici elettrica vengono inondati di acqua da una pioggia improvvisa e battente? Come bisogna comportarsi in questi casi?
Per chi vuole abbracciare uno stile di vita più green, l’acquisto di un monopattino o di una bici elettrica può essere una soluzione da considerare per spostarsi. Chiaramente si tratta di una soluzione adatta per chi abita in città e deve quotidianamente spostarsi da una parte all’altra, mentre potrebbe non soddisfare le esigenze di chi invece abita distante dal centro abitato e non si trova in una zona ben collegata.
L’utilizzo di mezzi elettrici consente di ridurre l’impatto della CO2 nell’aria, dunque l’inquinamento atmosferico, e di garantire a chiunque abiti o viva la città di respirare aria più pulita. L’ideale per chi vuole coprire ogni esigenza di spostamento sarebbe l’acquisto di un’auto elettrica o ibrida, ma questi modelli costano ancora moltissimo e non tutti possono permetterseli.
Al di là del costo inferiore, monopattini e bici elettriche offrono anche altri vantaggi. In primo luogo spostarsi sarà più semplice perché non si rimarrà incolonnati in tediose file al semaforo o agli incroci, inoltre il parcheggio sarà più rapido e semplice da trovare. Certo adesso che stiamo andando incontro all’inverno emergono con chiarezza anche i lati negativi.
Cosa succede ai mezzi elettrici come monopattini e bici quando piove?
Trattandosi di mezzi privi di copertura chi li porta è soggetto agli effetti degli agenti atmosferici e dunque patirà il vento, il freddo e soprattutto la pioggia. Nulla a cui non si possa ovviare con il giusto abbigliamento, tranne nei casi in cui il maltempo è intenso e può essere rischioso spostarsi.
Ma al di là degli sgradevoli effetti negativi sui proprietari, come si comportano questi mezzi quando piove? Un forte temporale può danneggiare la batteria e impedire a questi mezzi di funzionare in modo corretto? Se li si lascia in un parcheggio all’aperto c’è il rischio che non partano più?
I dubbi sono leciti – visto che si tratta di mezzi elettrici – tuttavia non c’è alcun motivo di preoccuparsi: i mezzi elettrici devono essere costruiti seguendo le linee guida della direttiva europea EN 15194, tra le quali spicca lo standard IPX4, che impone che debbano essere in grado di resistere a forti acquazzoni.
Non bisogna dunque preoccuparsi del fatto che possano essere guastati dalla pioggia. Tuttavia è sempre meglio parcheggiare questi mezzi in un parcheggio coperto e laddove possibile rimuovere la batteria ed il display per evitare che si bagnino troppo. Qualora li rimuoveste, assicuratevi di asciugare per bene i contatti così da evitare cortocircuiti.
Inoltre, ma questo vale anche per bici tradizionali, scooter e moto, prima di utilizzarli è bene asciugare la seduta e i manubri per non bagnarsi e per renderli meno scivolosi.