Il Governo, attraverso la Legge di Bilancio 2025, ha deciso di introdurre un nuovo bonus da mille euro per le famiglie: come funziona ed i requisiti per ottenerlo.
L’approvazione della Legge di Bilancio è vicina. Il via libera definitivo dovrebbe arrivare entro il 31 dicembre al termine dell’iter parlamentare, in corso ormai da diverse settimane. Molte novità che verranno introdotte attraverso la Manovra sono note.
Fra queste rientra anche un nuovo bonus che sarà destinato alle famiglie italiane in possesso di determinati requisiti. Si tratta di un contributo una tantum da mille euro e per ottenerlo sarà necessario presentare una specifica domanda all’Inps. Trattandosi di una novità che entrerà in vigore dal prossimo anno, non si conoscono ancora le modalità di erogazione e i dettagli sulla richiesta, informazioni che verranno fornite nelle prossime settimane.
Bonus nuove nascite, come funziona il nuovo contributo: tutti i dettagli
Il testo della Legge di Bilancio, che a breve sarà approvato dal Governo, contiene una serie di novità, tra cui anche l’introduzione di un nuovo bonus per gli italiani. Si tratta del cosiddetto “Bonus Nuove Nascite”, introdotto con l’obiettivo di supportare le famiglie e incoraggiare le nascite.
La misura prevede l’erogazione di un contributo una tantum da mille euro per ogni figlio nato o adottato a decorrere dal 1° gennaio 2025. Per ottenere il sostegno è necessario essere in possesso di determinati requisiti: essere cittadini italiani o cittadini dell’Unione Europea con diritto di soggiorno o avere un diritto di soggiorno permanente nel nostro Paese o, in alternativa essere titolari di un permesso lavoro per svolgere un’attività lavorativa in Italia per un periodo superiore a sei mesi; avere un Isee familiare non superiore alla soglia dei 40mila euro.
Non sono ancora stati forniti i dettagli per quanto riguarda le modalità di erogazione e di invio della domanda. Da quanto emerso al momento, il bonus non verrà erogato in maniera automatica, ma sarà necessario inoltrare una specifica richiesta, la cui procedura sarà chiarita dall’Inps nelle prossime settimane. È anche noto che gli importi saranno erogati entro il mese successivo dalla nascita o l’adozione e non verranno calcolati nell’Isee familiare.
Il Governo ha stabilito anche un’altra novità in merito: le somme percepite dai beneficiari dell’Assegno Unico Universale non concorreranno alla formazione del reddito per chi richiederà il bonus nuove nascite e il bonus asilo nido, in questo modo molte più famiglie potranno ricevere i due contributi e, nel caso del bonus nido, anche importi maggiori considerando che il sostegno si basa sull’Isee del richiedente.