Novità in arrivo in merito alle visite di revisione per ottenere le agevolazioni previste dalla legge 104: tutto ora è più semplice.
Nel vasto scenario normativo italiano, la Legge 104 indica le disposizioni in merito all’assistenza, all’integrazione sociale e ai diritti dei cittadini diversamente abili. In vigore da febbraio 1992, la misura prevede una serie di agevolazioni speciali per i lavoratori con handicap e per i loro familiari.
Per i familiari della persona con handicap, la normativa prevede un diritto di priorità nella scelta della sede di lavoro. L’agevolazione è pensata principalmente per mantenere il familiare vicino all’invalido, garantendo un supporto continuo e in caso di necessità improvvisa.
Per richiedere l’invalidità civile e la legge 104, tuttavia, è necessario presentare domanda all’INPS attraverso la piattaforma online o tramite un patronato. Il richiedente verrà convocato da una commissione medica dell’ASL, in grado di valutare il grado di invalidità e di stilare un verbale dedicato.
Nelle ultime ore, con il messaggio n.188/2025, l’INPS ha illustrato le ultime disposizioni in materia di visite di revisione per l’ottenimento della legge 104. Le novità includono molteplici innovazioni atte a semplificare le visite per l’accertamento dei requisiti sanitari, come previsto dall’art.1, commi 167 e 168, della Legge di Bilancio. Le nuove disposizioni sono operative su scala nazionale, comprese le nove province in cui è attiva la sperimentazione della valutazione base.
Per l’intero 2025, inoltre, le visite di revisione delle prestazioni riconosciute a soggetti con patologie oncologiche saranno effettuate mediante valutazione sugli atti. A tal fine, l’INPS invierà agli interessati una comunicazione con l’invito a trasmettere la documentazione necessaria entro 40 giorni dalla notifica. Per soggetti con patologie non oncologiche, invece, le visite di revisione seguiranno i criteri di valutazione già in essere al momento. La novità più rivoluzionaria riguarda l’introduzione di un’unica visita sanitaria per i soggetti i quali presentano simultaneamente domanda per più condizioni di invalidità.
Questa semplificazione verrà applicata anche alle visite di revisione programmate nel 2025, purché tra i due accertamenti non intercorra un periodo superiore ai tre mesi. La misura risulterà essere valida su tutto il territorio nazionale, incluse le aree sanitarie di sperimentazione. Si tratta di un cambiamento significativo per i soggetti in attesa di sostenere la visita di revisione in seguito alla prestazione di una richiesta di invalidità.
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