Saldi invernali, vediamo il calendario delle Regioni e Province, con inizio e durata. Un’occasione da non mancare per chi ama lo shopping.
Siamo ormai nel pieno del periodo della stagione fredda, con parte delle festività alle spalle. Quindi gli acquisti per regali e doni sono passati, ma le occasioni per continuare con lo shopping non mancano di certo. Infatti tra pochi giorni partirà la stagione dei saldi invernali che consente di fare affari interessanti, risparmiando.
Così le vetrine passeranno dagli addobbi natalizi agli annunci di saldi e occasioni, per la felicità delle persone patite per lo shopping. Si tratta di un rito che si ripete periodicamente e che permette al settore del commercio al dettaglio di avvicinare anche i clienti più diffidenti. Ma vediamo com’è il programma dei saldi sul territorio nazionale.
La prima Regione italiana in cui prendono il via i saldi invernali è la Val d’Aosta il 2 gennaio, con una durata di 30 giorni. Il giorno 4, sabato, è poi la data prescelta da tutte le altre Regioni. Nel dettaglio: Abruzzo 4 gennaio (durata 60 giorni), Basilicata 4 gennaio – 1° marzo (sabato), Calabria 4 gennaio (durata 60 giorni), Campania 4 gennaio (durata 60 giorni), Emilia Romagna 4 gennaio (durata 60 giorni).
Il calendario prosegue con Friuli Venezia Giulia 4 gennaio – 31 marzo (lunedì), Lazio 4 gennaio (sei settimane), Liguria 4 gennaio (45 giorni), Lombardia 4 gennaio – 4 marzo (martedì), Marche 4 gennaio – 1° marzo (sabato), Molise 4 gennaio (durata 60 giorni), Piemonte 4 gennaio (otto settimane), Puglia 4 gennaio – 28 febbraio (venerdì), Sardegna 4 gennaio (durata 60 giorni), Sicilia 4 gennaio – 15 febbraio (sabato), Toscana 4 gennaio (durata 60 giorni), Umbria 4 gennaio – 4 marzo (martedì), Veneto 4 gennaio – 28 febbraio (venerdì), Valle d’Aosta 2 gennaio (durata di 30 giorni).
La Provincia autonoma di Trento ha fissato una data libera per 60 giorni. Il calendario della Provincia autonoma di Bolzano parte invece dall’8 gennaio (mercoledì) per concludersi per date differenti a seconda dei distretti tra il 5 febbraio e il 5 aprile. Se queste sono le date indicate nelle singole Regioni e Province, alcune regole valgono in ogni occasione.
Un primo chiarimento riguarda i cambi che sono a discrezione del venditore, a meno che il capo non sia danneggiato e in questo caso c’è l’obbligo della riparazione o del cambio. Anche la prova dei capi è a discrezione del venditore. Per quanto riguarda i pagamenti non ci sono limitazioni per quelli effettuati con strumenti elettronici (bancomat, carte).
Indicazioni precise ci sono per i capi in vendita, infatti i prodotti in saldo devono avere un carattere di stagionalità o essere suscettibili di deprezzamento se non venduto entro un certo termine. Infine un aspetto molto importante: il prezzo deve essere indicato con chiarezza, indicando quello di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
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