Siamo proprio sicuri che più soldi abbiamo e più siamo felici? Gli scienziati non sono di questo avviso, anzi: al di sopra di una certa soglia si rischia di essere meno felici.
Da sempre sentiamo ripetere il solito vecchio ritornello secondo cui i soldi non farebbero la felicità. Ma sarà vero? Non del tutto: secondo la scienza i soldi fanno la felicità ma solo entro un certo limite. Superato tale limite non si diventa più felici: anche la felicità, dunque, avrebbe un limite.
Una correlazione tra felicità e denaro certamente c’è in quanto avere una certa ricchezza consente di non doversi preoccupare più di tanto di fronte ad imprevisti o bollette da incubo o rialzi improvvisi sulle rate del mutuo piuttosto che sui generi alimentari. Non solo: chi ha un buono stipendio può permettersi più lussi e può viaggiare di più.
Insomma i soldi riducono lo stress e permettono di togliersi più sfizi, di godersi di più la vita. Questo è innegabile anche per gli scienziati. Tuttavia, secondo gli esperti, non bisognerebbe superare una certa soglia perché altrimenti il nostro cervello non sarà più felice e, addirittura, rischierà di diventare infelice.
Chi dice che i soldi non fanno la felicità forse ne ha davvero troppi e per questo non riesce più ad essere felice. A dirlo non è solo il senso comune ma è la scienza. Uno studio, infatti ha dimostrato che c’è una stretta correlazione tra soldi e felicità ma per essere felici al massimo non bisogna superare una certa soglia di ricchezza.
Uno recente studio di neuroscienze condotto dal premio Nobel per l’Economia Daniel Kahneman e dall’esperto di studi sulla felicità Matt Killingsworth, ha sottolineato che esiste un rapporto tra soldi e felicità personale e questo rapporto è anche molto stretto: chi guadagna di più è più felice.
Tutto questo, però, ha un limite che, secondo i due esperti, corrisponde a 100.000 euro all’anno. Al di sopra di questa cifra non c’è più correlazione. In pratica chi guadagna 100.000 euro all’anno sarebbe più felice di chi ne guadagna 50.000 o meno ma se una persona guadagnasse 500.000 euro non sarebbe più felice di chi ne guadagna 100.000.
Lo studio ha coinvolto 33.000 lavoratori statunitensi i quali sono stati interrogati circa il loro livello di felicità. Dalle risposte è emerso che, per la maggior parte, il livello di felicità aumenta fino alla soglia dei 75.000 dollari all’anno (che corrispondono a circa 100.000 euro). Al di sopra di tale cifra non si prova una maggiore felicità.
Il motivo potrebbe essere che il cervello si abitua al denaro esattamente come si abitua ad ogni altra cosa e, quindi, abituandosi potrebbe non essere più in grado di provare gioia per i guadagni superiori. Oltre al fatto che potrebbero venire a mancare gli stimoli una volta che si supera una certa soglia di ricchezza.
Naturalmente poi, oltre al denaro, per stabilire il grado di felicità bisogna tenere conto anche di altri fattori altrettanto importanti e determinanti come la salute, il fatto di fare o no un lavoro che piace, le amicizie, le relazioni affettive, la famiglia: tutti elementi che contribuiscono al benessere di un individuo.
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