Devi tinteggiare casa? Chiedi il bonus 2025, risparmi tantissimi soldi

Tinteggiare la propria casa ad un prezzo contenuto è possibile grazie al nuovo bonus 2025: ecco come richiederlo per i tuoi lavori.

Rinfrescare le pareti della propria casa è una delle operazioni di rinnovamento più semplici per restituire nuova vita agli ambienti. Un cambio di colore o un nuovo strato di vernice, possono trasformare completamente l’atmosfera di una stanza, rendendola luminosa, accogliente e perfino diversa.

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Devi tinteggiare casa? Chiedi il bonus 2025, risparmi tantissimi soldi – Fancityacireale.it

Nonostante la facilità dell’intervento, tinteggiare la propria casa può rivelarsi una operazione dispendiosa in termini di costi e tempistiche. Il costo di una nuova imbiancatura può dipendere da diversi fattori, tra cui l’ampiezza dell’ambiente e la superficie complessiva da tinteggiare.

Il tipo di vernice impiegata, inoltre, può contribuire notevolmente ad un incremento dei costi totali. Dai prodotti a base di acqua, fino alle vernici più resistenti, tinteggiare la propria casa può richiedere un supporto economico non indifferente da dover fronteggiare.

Bonus 2025: come richiederlo per tinteggiare la propria casa

La nuova Legge di Bilancio 2025 ha introdotto alcune modifiche sul già esistente bonus tinteggiature, ampiamente utilizzato per le operazioni di rinnovamento degli ambienti domestici. A differenza di quanto si possa pensare, tuttavia, il bonus tinteggiature non rientra nella sfera dei benefici fiscali, ma costituisce una parte nel tradizionale bonus ristrutturazioni edilizie pensato per gli interventi di recupero sulle strutture già esistenti.

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Bonus 2025: come richiederlo per tinteggiare la propria casa – Fancityacireale.it

La detrazione, tuttavia, non riguarda gli interventi di manutenzione ordinaria interni all’immobile, come ad esempio la verniciatura una tantum delle pareti domestiche. Nel caso di lavori negli appartamenti, la detrazione fiscale 2025 può essere utilizzata per la tinteggiature delle superfici esterne dell’edificio, come un cambio di colore o la modifica di determinati materiali. Nel caso in cui i lavori riguardassero le sole parti comuni condominiali, invece, il beneficio fiscale può essere applicato anche alla manutenzione ordinaria e, di conseguenza, utilizzato per la tinteggiatura sia interna sia esterna.

La nuova Legge di Bilancio, tuttavia, ha recentemente introdotto al 36% l’aliquota del bonus ristrutturazioni, lasciandola al 50% solo per i lavori effettuati sull’abitazione principale. I lavori sulla prima casa, quindi, possono essere detratti fino ad un massimo di 96.000 euro, a differenza dei lavori sulle seconde case i quali dovranno essere effettuati entro un limite di spesa di 96.000 euro. Il bonus tinteggiature può essere applicato, inoltre, anche su strutture private e non condominiali, preoccupandosi di seguire i requisiti richiesti per ottenere la detrazione fiscale.

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