Ecco quanto dovresti mettere da parte ogni mese per dormire sonni tranquilli

Dormire sogni tranquilli è possibile: ecco quanto dovresti risparmiare ogni mese per avere una fonte sicura in caso di emergenza.

L’incertezza economica è spesso una delle tematiche centrali all’interno della vita finanziaria delle famiglie italiane. Il caro vita e l’assenza di un salario minimo degli ultimi anno, hanno contribuito a riformulare le priorità dei cittadini, i quali spesso avvertono la necessità di risparmiare cifre sempre più alte.

Salvadanaio
Ecco quanto dovresti mettere da parte ogni mese per dormire sonni tranquilli – Fancityacireale.it

La preoccupazione crescente nei confronti di spese impreviste, del futuro o di emergenze improvvise, spinge quotidianamente le famiglie italiane a cercare soluzioni di risparmio sempre più efficaci. Nonostante l’apparente organizzazione, mettere soldi da parte risulta essere una sfida difficile per molti.

Problematiche quali delle entrate non abbastanza alte o una cattiva gestione del denaro, possono rappresentare delle difficoltà molto comuni. Per far fronte a qualsiasi necessità e non farsi trovare impreparati, tuttavia, è bene conoscere la quantità giusta di denaro da risparmiare giorno dopo giorno.

Risparmio facile: le cifre da mettere da parte ogni mese

Poter usufruire di un fondo di emergenza sempre disponibile, può rivelarsi una scelta saggia per fronteggiare eventuali necessità improvvise o spese extra. Il risparmio a lungo termine, inoltre, può rappresentare una sicurezza anche per realizzare con facilità progetti futuri, come l’acquisto di un immobile o di un bene di prima necessità. Molti economi suggeriscono di destinare circa il 20% del proprio stipendio mensile al risparmio, tuttavia, ogni situazione economica richiede un’analisi specifica e personale.

Banconote da 10 20 euro
Risparmio facile: le cifre da mettere da parte ogni mese – Fancityacireale.it

La regola del 50/30/20 rimane una delle metodologie più adottate nella pianificazione del risparmio finanziario di un nucleo familiare o di un singolo. Secondo questa formula, il 50% delle entrate dovrebbe essere destinato alle spese necessarie, il 30% alle spese discrezionali e il 20% al risparmio. Tuttavia, l’aumento del caro vita e dei prezzi dei beni di prima necessità, spesso non permette un risparmio del 20% dello stipendio mensile.

Risparmiare piccole cifre a settimana, come 10 o 20 euro, pertanto, può contribuire a raggiungere piccole somme a fine mese, utili per fronteggiare spese impreviste o per aumentare un fondo di riserva generale. Le soluzioni per intraprendere un percorso di risparmio a lungo termine, tuttavia, possono essere molteplici e adatte alle singole esigenze delle famiglie. Tra queste, aprire un fondo pensione o un libretto di risparmio, possono assicurare una rendita extra per il futuro, oltre ad offrire importanti vantaggi fiscali.

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