Ho imparato a ricordare i sogni: queste sei abitudini hanno trasformato le mie giornate

Per imparare a ricordare i sogni si possono mettere in atto sei nuove abitudini. Saranno come una terapia che farà svegliare più sereni. 

Il tempo trascorso sognando aiuta a guarire le ferite, ad affrontare i problemi e le paure in una zona confort in cui ci si sente al sicuro. Secondo vari studi la fase REM allenta il dolore, impariamo dunque a ricordare i sogni e a sognare.

Durante la fare REM dell’attività onirica il cervello è completamente privo di noradrenalina, molecola che provoca ansia. Le strutture emotive legate alla memoria nel frattempo vengono riattivate aiutandoci a rielaborare i brutti ricordi in un ambiente sicuro e tranquilli. Sognare, dunque, aiuta le persone a ridimensionare la reattività emotiva. Non solo, diversi studi hanno dimostrato come il sogno migliori la creatività e la capacità di problem solving.

È importante, quindi, migliorare la qualità del sonno per dormire a sufficienza e sperimentare lo stato di sonno. Altrettanto importante è riuscire a ricordare i sogni per trarne beneficio. Basta provare quella sensazione fastidiosa di sapere di aver sognato ma di non riuscire a mettere a fuoco i dettagli. Si potrebbe ricordare qualcosa appena svegli, poi tutto sparisce nei meandri della memoria. Per evitare che ciò accada sperimentiamo sei nuove abitudini.

Sei abitudini che aiuteranno a ricordare i sogni

Per ricordare i sogni bisogna allenarsi e seguire un determinato metodo. Senza allenamento i sogni diventano ricordi sempre più sbiaditi in pochi minuti e poi spariranno per sempre. L’amnesia al risveglio si può alleviare grazie a sei semplici abitudini. La prima prevede di essere consapevoli del desiderio di ricordare il sogno esprimendo la volontà di rammentare ogni minimo dettaglio. Esprimete al vostro cervello tale volontà prima di addormentarvi. Secondo esercizio, quando si è a letto pensate a cosa vorreste sognare. Questa tecnica aumenta le possibilità di sognare ciò che desiderate e poi sarà più semplice al risveglio ricordare il sogno.

Valutate la possibilità che inconsciamente potreste non voler ricordare il sogno per paura di scoprire qualcosa che non vorreste. Superate questo timore, il mondo onirico invia messaggi che è giusto conoscere e che ci aiuteranno a stare meglio. Accettate i sogni e imparate da essi. In generale, dunque, bisognerà affrontare le paure anche quando si è svegli per predisporsi al ricordo dei sogni.

I sogni brutti sono legati a timori della vita reale, ricordandoli si potranno affrontare le preoccupazioni. Infine per ricordare i sogni annotate i piccoli dettagli che vi vengono in mente al mattino, create una specie di diario dei sogni oppure inventatene uno proprio come se fosse reale, partendo da elementi della vita quotidiana. Per il vostro cervello sarà più facile ricordare quanto più il sogno sarà vicino alla realtà.