I babbuini alfa vivono sotto stress costante: il potere li sta distruggendo?

Nella società dei babbuini, essere il maschio dominante porta privilegi, ma ha un prezzo: livelli di stress più elevati rispetto agli altri. Studi recenti dimostrano che i maschi alfa presentano un aumento del 6% dei glucocorticoidi, ormoni dello stress, rendendo il loro status meno vantaggioso di quanto sembri.

Nel regno animale, il maschio alfa è spesso visto come un leader indiscusso, ma la realtà è più complessa. Nei babbuini, la gerarchia stabilisce l’accesso alle femmine e alle risorse, ma i dominanti devono affrontare una pressione costante per mantenere la loro posizione. Questa responsabilità si traduce in livelli di stress cronico, che possono influenzare negativamente la loro salute e longevità.

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La leadership tra i babbuini porta a un elevato livello di stress – fancityacireale.it

Uno studio condotto nell’ambito dell’Amboseli Baboon Research Project, che ha monitorato 204 babbuini per 14 anni, ha rivelato dettagli interessanti sul prezzo della dominanza. I risultati dimostrano che il ruolo di alfa, pur garantendo maggiori opportunità riproduttive, comporta anche costi elevati in termini di energia e benessere psicofisico.

Perché i babbuini alfa sono più stressati?

L’analisi dei glucocorticoidi ha confermato che i maschi dominanti vivono in uno stato di stress costante. A differenza di quanto si potrebbe pensare, non è la competizione diretta con altri maschi a causare il problema principale, ma la necessità di controllare le femmine fertili.

I babbuini alfa trascorrono gran parte del loro tempo a sorvegliare le femmine, impedendo ad altri maschi di accoppiarsi con loro. Questo comportamento, noto come mate guarding, richiede un enorme dispendio energetico e limita il tempo dedicato a nutrirsi e riposarsi. Di conseguenza, i maschi alfa consumano più calorie di quante ne assumano, portando a un abbassamento dei livelli di T3, un ormone tiroideo fondamentale per il metabolismo.

occhi babbuino
È il controllo di fanti fattori che aumenta lo stresso dei maschi alfa – fancityacireale.it

Questo squilibrio energetico, unito ai livelli più alti di ormoni dello stress, potrebbe ridurre la loro aspettativa di vita, accelerando il processo di invecchiamento. Essere dominanti, quindi, non è solo un privilegio, ma anche una condizione che impone sacrifici biologici.

Il potere è sempre un vantaggio?

L’idea che il maschio alfa abbia una vita facile viene smentita dalle osservazioni sui babbuini. I maschi subordinati, pur avendo meno accesso alle femmine, godono di una maggiore stabilità fisiologica e livelli di stress più bassi. Questo suggerisce che, nel lungo periodo, una posizione meno dominante possa garantire una vita più equilibrata.

Queste scoperte hanno implicazioni anche per lo studio del comportamento umano. Se nella nostra società il successo è spesso associato a ruoli di leadership e a una competizione costante, i risultati sugli alfa nei babbuini suggeriscono che il potere porta con sé una forte pressione.

Alla fine, la domanda rimane: è meglio essere il leader e sopportare lo stress, o vivere più serenamente in una posizione meno esposta?

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