Valeria Bruni Tedeschi torna a parlare di un episodio molto particolare e difficile nella sua vita e cioè quello della scomparsa di un suo amore.
La morte del fidanzato lascia tutti senza parole di una situazione che ha segnato inevitabilmente la sua vita.
Nata a Torino il 16 novembre del 1964 ha vissuto una grande carriera con la vittoria di quattro David di Donatello per migliore attrice protagonista grazie a numerosi film di estremo valore. Ha ricevuto anche tantissime altre soddisfazioni nel corso della sua carriera, che gli ha permesso di raggiungere una platea sempre più vasta nel corso del suo percorso.
Il suo debutto da attrice arriva nel 1986 con il film Paulette, le pauvre petite milliardaire di Claude Confortes. Ha lavorato con tanti altri artisti di livello internazionale come Pupi Avati, Giuseppe Piccioni, Mimmo Calopresti, Claude Chabrol, Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci e ancora molti altri.
In carriera ha fatto anche molta tv per esplodere nel nuovo millennio come regista di film che hanno ottenuto un grande successo. Ora però andiamo a vedere la storia di quanto accaduto lungo il suo percorso personale al suo fidanzato che è scomparso molto prima di quanto si potesse immaginare.
La morte del fidanzato di Valeria Bruni Tedeschi
Valeria Bruni Tedeschi ha parlato di questioni legate alla droga ai microfoni di Belve ospite da Francesca Fagnani sulla Rai. Il racconto è davvero incredibile che lascia tutti senza parole e dimostra il suo essere persona trasparente e ancora una volta molto sincera.
Valeria spiega:”Ho provato le droghe. Ho fumato, la cocaina, l’eroina, l’MDMA. Da giovane però non ho continuato anche se ho provato. Con l’eroina ho rischiato, ho trovato che fosse incredibile, meraviglioso. E ho deciso di non provare mai più. Avevo un mio fidanzato che era eroinomane e che è morto per l’eroina e una volta l’ho provata e ho capito”.
Un percorso davvero importante che dimostra come l’attrice voglia anche mandare un messaggio contro la droga, dimostrando il fatto che alcune cose non sono assolutamente giuste da seguire e nemmeno da provare. Un passato che non cancella ma che usa come monito anche per chi ha deciso di farsi tentare. Un percorso che l’ha portata a essere la donna splendida che è oggi e che dunque non può assolutamente cancellare. Una protagonista del nostro spettacolo che ha interpretato il suo ruolo sempre con personalità e grande intelligenza.