Dagli antipasti di Natale è avanzata l’insalata russa? Qualche piccolo consiglio per utilizzarla nuovamente in modo creativo.
Un classico intramontabile delle Feste, l’insalata russa non manca mai a Natale. L’antipasto per eccellenza, così gustoso e colorato, costituito da pochi ingredienti quali assolute certezze ovvero carote, piselli, patate e maionese. In genere è più facile servirlo in questo periodo ma si presta bene come piatto evergreen.
Come per qualsiasi ricetta, anche in questo caso vi è una versione originale cui seguono numerose varianti. Ad esempio un’insalata russa con sottaceti oppure l’aggiunta di altrettanti elementi, dal salmone affumicato al prosciutto cotto o ancora fagiolini. Ognuno la prepara in base ai propri gusti e abitudini.
Comunque, indipendentemente dal modo con cui venga realizzata, piace a tutti e, perciò, la si serve in grandi quantità perché nessuno rimanga scontento. Ma, dinanzi a simili circostanze, diventa (quasi) doveroso avanzarla per non esagerare. A questo punto, come fare per riutilizzarla aguzzando l’ingegno?
Insalata russa avanzata, idee creative per riciclarla in cucina
Il banchetto delle Feste inizia partendo dagli antipasti, quindi tartine, paté e insalata russa. Sovente la tavola è imbandita, talvolta anche troppo, dunque molte portate avanzano. Difatti i giorni successivi ai pranzi e cenoni ufficiali si confermano essere un prosieguo dei pasti precedenti per terminare quanto rimasto nel frigo.
Specialmente l’insalata russa, in genere facile rinvenire suoi residui. D’altronde questa può durare tre giorni al massimo essendo realizzata con ingredienti deperibili, in particolare la maionese. Ma, qualora non si voglia consumarla nel consueto modo poiché ormai ritenuto monotono e banale, vi sono differenti alternative per impiegarla in deliziose ricette.
Per esempio nelle girelle salate. Basta adagiare su un piano di lavoro il pane dei tramezzini, stenderlo con il matterello, infine farcirlo con la stessa oppure aggiungere del formaggio spalmabile o ancora delle fette di salmone affumicato. Ora arrotolare dal lato più corto…et voilà, il gioco è fatto. Tuttavia l’insalata russa può essere utilizzata anche per riempire bignè salati oppure l’ideale sopra dei crostini.
Un’altra ricetta tipica delle occasioni speciali e ricorrenze: le uova sode ripiene, per l’appunto. Lasciarle bollire, tagliarle a metà seguendone la lunghezza, rimuovere i tuorli e metterli da parte in una ciotola. Schiacciarli con una forchetta dopodiché incorporare l’insalata russa. Mescolare e farcire.
Per concludere, anche i pomodori si prestano bene per il goloso antipasto, così non sprecando alcunché – la varietà dei medesimi deve essere rotonda, compatta ma non dura. Tagliarli a metà in senso orizzontale, eliminare i semi e una parte della polpa – quest’ultima destinata a un sughetto veloce veloce? – far riposare i pomodori per 30 minuti circa, capovolti, affinché perdano l’acqua. Tamponarli e riempire.
Probabilmente, adesso, nessuno più vorrà l’insalata russa servita come d’abitudine, tuttavia si è riusciti a conquistare gli ospiti, persino questa volta, facendo un gran figurone.
