Nessun timore per chi non ha preso in tempo un appuntamento al CAF. L’ISEE si calcola facilmente in autonomia tramite sito INPS.
La corsa all’ISEE 2025 è iniziata. Gli italiani sono alle prese con la raccolta dei documenti necessari per compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica e calcolare il valore dell’Indicatore indispensabile per accedere a Bonus e agevolazioni.
Il 31 dicembre 2024 è scaduto l’ISEE 2024. Per continuare a ricevere e richiedere i Bonus e le agevolazioni attivate da Governo, Regioni e Comuni è necessario calcolare l’ISEE 2025 raccogliendo la documentazione relativa al 2023. Agire in fretta, entro i primi due mesi dell’anno, è fondamentale per evitare sospensioni delle erogazioni di misure già percepite come accade, per esempio, con l’Assegno di Inclusione. Chi non rinnoverà l’ISEE entro il 31 gennaio non riceverà i soldi a febbraio e fino a quando non avrà proceduto con la compilazione della DSU.
Nel caso dell’Assegno Unico Universale, invece, si ha tempo fino al 28 febbraio per non ricevere da marzo in poi la cifra minima prevista dalla normativa, 57 euro, pur avendo diritto a somme molto più alte (200 euro con ISEE di circa 17 mila euro). Insomma, la corsa al conteggio è iniziata e chi non ha prenotato da tempo un appuntamento al CAF potrebbe veder slittare di molto il rinnovo dell’Indicatore. Fortunatamente si può agire anche in autonomia da casa propria.
Ecco come compilare la DSU e calcolare l’ISEE in autonomia
I CAF incontreranno circa 7 milioni di persone che vorranno rinnovare l’ISEE. Da qui la difficoltà di prendere un appuntamento a breve per chi non l’avesse già fatto. Sarà forse per questo che sono in aumento i numeri dei cittadini che agiscono in autonomia (una persona su quattro nel 2024) tramite portale dell’INPS oppure perché grazie alla DSU precompilata procedere con il conteggio è molto semplice.
Per accedere al sito ed entrare nella pagina dedicata bisognerà utilizzare le credenziali digitali, SPID o Carta di Identità Elettronica oppure Carta Nazionale dei Servizi. In alternativa è possibile trovare la DSU precompilata sull’APP INPS Mobile e inviarla tramite smartphone. Ricordiamo l’importanza di verificare le informazioni già presenti nella Dichiarazione, di integrare i dati se necessario e modificare eventuali errori.
Il modello su APP, però, non è valido per chi ha necessità di presentare ISEE universitario, se nel nucleo ci sono persone con disabilità o non autosufficienti oppure genitori né coniugati né conviventi o soggetti esonerati dalla dichiarazione dei redditi e senza CU. Concludiamo con un’importante novità. Finalmente è stato firmato il DPCM per l’esclusione dei Buoni Fruttiferi e dei Titoli di Stato dal calcolo dell’ISEE. Si attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per diventare ufficiale. Vale la pena, dunque, attendere il più possibile per la compilazione della DSU – tenendo conto delle scadenze prima citate – per evitare di dover inserire inutilmente i prodotti di risparmio.