La dispensa è il posto più sbagliato in cui tenerli: questi ingredienti non dovrebbero mai entrarci se non vuoi buttarli

La dispensa ci aiuta a conservare molti alimenti, alcuni però non dovrebbero mai essere abbandonati al suo interno.

Un tema importantissimo associato all’alimentazione si riassume nella conservazione dei cibi che acquistiamo al supermercato.

Dispensa piena di ingredienti
La dispensa è il posto più sbagliato in cui tenerli: questi ingredienti non dovrebbero mai entrarci se non vuoi buttarli – fancityacireale.it

Esistono componenti e formulazioni che, se mantenute male nella dispensa, rischiano di diventare tossiche. Sarebbe opportuno controllare di tanto in tanto i prodotti, soprattutto se abbiamo già aperto la confezione.

Se non vuoi buttarli, non dovresti abbandonare questi alimenti nella dispensa

Non tutti gli alimenti possono essere conservati in dispensa, soprattutto se questo significa abbandonarli su uno scaffale per molto tempo. Citiamo, ad esempio, sei alimenti che vanno ricontrollati periodicamente:

  • Lievito: hai tentato di preparare un impasto che alla fine non ha lievitato? È probabile che le tue bustine abbiano perso il loro effetto, in quanto conservate per troppo tempo dentro la dispensa. Se conservato in frigorifero, il lievito può mantenersi per massimo quattro mesi. Prima di utilizzarlo dunque, se non ricordi quando l’hai acquistato, sarebbe opportuno controllare la data di scadenza;
Barattolo di farina
Se non vuoi buttarli, non dovresti abbandonare questi alimenti nella dispensa – foto: canva – fancityacireale.it
  • Farina: un ingrediente che può conservarsi, all’interno di un contenitore ermetico, per massimo un anno. Prima di utilizzarla, controlla periodicamente il suo interno, in modo tale da verificare che non sia stata contaminata dagli insetti (noti anche come vermi/scarabei della farina);
  • Noci: la convinzione che la frutta secca non vada a male rappresenta un falso mito, poiché al suo interno – soprattutto nelle noci e nei pinoli – sono contenuti degli oli che possono deteriorarsi con il tempo. Il consumo dovrebbe esaurirsi entro sei mesi dall’acquisto, ma è comunque opportuno procedere con l’esame olfattivo per individuare eventualmente un’alterazione dell’odore;
  • Erbe e spezie aromatiche: le spezie non vanno propriamente a male, perdono tuttavia il loro effetto e sapore. Conservarle diventa così inutile, poiché – se troppo vecchie – non insaporiranno i vostri piatti. È opportuno buttare tutto ciò che mantieni nella dispensa da più di due anni, onde evitare effetti collaterali spiacevoli;
  • Vecchi oli e spray: se conservati male, a contatto con il sole, in una cucina soggetta a frequenti sbalzi termici, gli oli possono deteriorarsi e diventare pericolosi per la nostra salute. È sempre opportuno procedere con l’esame olfattivo. Se percepisci un odore metallico e alterato, è consigliato buttare il prodotto;
  • Cereali: cracker, cereali, pane integrale e qualsiasi prodotto simile conservi in dispensa, è fondamentale consumarlo per tempo, in quanto attraggono insetti fastidiosi ed invasivi. Se non vuoi che tutti gli alimenti vengano contaminati, ti consigliamo di rispettare la data di scadenza.
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