C’è una differenza fondamentale tra uomini e donne e, purtroppo o per fortuna, non ci si può fare nulla: cosa li differenzia secondo la scienza?
Uomini e donne sono uguali o sono diversi? Per rispondere a questa domanda bisogna innanzitutto decidere a cosa si fa riferimento. Si sta parlando della loro fisiologia, oppure del loro valore come individui? Si parla delle loro capacità cognitive, oppure dei ruoli che gli sono stati culturalmente affibbiati?
Ovviamente il loro valore, da un punto di vista etico-morale, è del tutto paritario. A livello fisiologico, invece, ci sono delle evidenti differenze di genere. Una donna, ad esempio, può portare avanti una gravidanza, mentre un uomo ha generalmente livelli più alti di testosterone, che lo rendono fisicamente più prestante di una donna.
I livelli di ormoni, inoltre, vanno a influire anche su un altro elemento che differenzia le donne dagli uomini: il metabolismo. In particolare il testosterone può influire sulla massa muscolare e, all’aumentare della massa muscolare, aumenta anche il metabolismo.
Uomini e donne non hanno lo stesso metabolismo: la differenza è dovuta agli ormoni
Ma ciò cosa comporta? Per capirlo dobbiamo partire dal presupposto che la massa muscolare tende a consumare più calorie di quella adiposa. In altre parole un individuo con un indice di massa grassa maggiore consumerà meno energia di una persona con più massa muscolare.
E dal momento che il testosterone comporta un aumento della massa muscolare, la conclusione è presto tratta. Gli uomini hanno più testosterone, più testosterone = più massa muscolare, più massa muscolare = metabolismo più veloce. E qui entra in gioco anche il concetto di metabolismo basale, che descrive la quantità di calorie che un individuo consuma anche stando a riposo.
In generale gli uomini hanno un metabolismo basale più alto di quello delle donne, seppur con differenze non enormi. Per esempio: un uomo e una donna di 40 anni, alti 1,70 mt e di 70 kg di peso consumeranno rispettivamente 1.600 e 1.450 calorie al giorno.
In questo senso si può dunque spiegare come mai gli uomini tendano a perdere peso più facilmente delle donne o perché il loro apporto calorico sia generalmente più alto di quello delle donne. Per loro raggiungere un deficit calorico (cioè una riduzione di calorie rispetto alla spesa energetica totale giornaliera) è più semplice e dunque lo è anche dimagrire.
Infine è bene tenere presente che esistono molti fattori che possono influire sul metabolismo e che quanto affermato qui sopra è più una linea guida generale che un vademecum inalterabile. In base a fattori genetici, stile di vita, fattori emotivi, ad esempio, anche il nostro metabolismo può variare. Ma in generale questa differenza tra uomini e donne rimane!