Leggi lo scontrino, se noti la scritta arrotondamenti fermati subito e fai bene i conti sul totale

Hai mai fatto caso a cosa c’è scritto sullo scontrino? A volte compare la scritta “arrotondamenti” e spendi di più.

Quando si esce dal supermercato o da un negozio dopo aver fatto la coda, magari di fretta, è frequente dimenticarsi pure dello scontrino. Molti magari lo prendono per gettarlo subito, senza controllare nemmeno se il totale sia giusto, magari perdendoci pure. Sarebbe meglio invece dare almeno un’occhiata veloce al foglietto, anche solo per verificare che non ci sia nulla di strano.

Persona controlla gli scontrini
Leggi lo scontrino, se noti la scritta arrotondamenti fermati subito e fai bene i conti sul totale. – (fancityacireale.it)

Al di là degli errori che può commettere un cassiere, per esempio un articolo in più o in meno, a volte sullo scontrino compare la scritta “arrotondamento”. Per esempio se si ha un conto di 28,98 euro il negoziante ha il diritto di portare il conto a 29 euro, arrotondando per eccesso. Non si tratta di un furto, ma di quanto sancito dal Decreto legge 50/2017 all’articolo 13-quater.

A pensarci ora viene da domandarsi quanti soldi in più si siano spesi negli ultimi otto anni ignorando questa regola. Così come viene da domandarsi allora che senso abbiano le famose offerte dove anziché fare cifra tonda ci si fermava a un centesimo prima, come 19,99. Per fortuna c’è un modo per salvarsi da questo arrotondamento e tenersi stretti i centesimi.

Come evitare gli arrotondamenti sullo scontrino

Prima di andare a leggere il testo del Decreto Legge nominato prima, dobbiamo precisare quale sia lo scopo di tale misura. Il conio delle monete da 1 e 2 centesimi è cessato da un po’ e di conseguenza dare resti molto piccoli risulta complesso per i negozianti. Di conseguenza portare a cifra tonda il totale da pagare si rende necessario dato che mancano le monetine.

Pagare con la carta
Come evitare gli arrotondamenti sullo scontrino. – (fancityacireale.it)

Dopo questa riflessione però chi è più astuto avrà già capito come svicolare dagli arrotondamenti. Se il problema è legato al resto fisico, basta evitare di pagare in contanti. Con il bancomat o la carta di credito è possibile addebitare la cifra esatta senza la necessità di mettersi a contare le monetine. Quindi l’arrotondamento non è più necessario e si salvano quei due centesimi in più.

Volendo essere pignoli però sempre l’articolo 13-quater del DL 50/2017 dà un vantaggio ai consumatori in alcuni casi. Infatti se lo scontrino riporta un totale dove la cifra dei centesimi è inferiore a 5 si può arrotondare per difetto. Ad esempio se si devono pagare 12,93 euro sarà possibile abbassare il totale a 12,90.

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