A volte gli allievi superano i maestri…o addirittura provano a sfidarli! Un ex concorrente di Masterchef aprirà il ristorante proprio di fronte a quello di Carlo Cracco.
Chi la fa la aspetti, recitava un vecchio proverbio! E così, dopo essere stato, per anni, il giudice più severo di Masterchef Italia, ora Carlo Cracco dovrà stare in guardia da un temibile rivale: un ex concorrente che lui stesso più e più volte “bacchettò” durante il programma e che ora aprirà un locale proprio di fronte al suo.
L’allievo vuole superare il maestro? Forse o forse è solo una coincidenza anche se sembra difficile che, tra tanti locali in giro per l’Italia, l’ex concorrente abbia scelto di andare a sfornare le sue prelibatezze proprio sotto al naso dell’ex giudice che più volte lo aveva sgridato.
Carlo Cracco, per il momento, non si è ancora espresso: forse i suoi quasi 40 anni di esperienza ai fornelli lo fanno sentire sicuro al punto da non temere rivali. Ma trattandosi di una piazza difficile come Milano non bisogna mai abbassare troppo la guardia in quanto i turisti sono sempre affamati di novità e ciò che ieri era una sorpresa oggi è già superato.
A Masterchef, nel corso di queste edizioni, abbiamo visto tanti concorrenti che ci sono rimasti impressi chi per un motivo e chi per un altro. Per alcuni abbiamo fatto il tifo, per altri forse meno. Ma di sicuro nessuno si è dimenticato di lui: il “prodigio” di tutte le edizioni…e proprio lui ora sfiderà Carlo Cracco!
Se ancora non lo avete capito, ci stiamo riferendo a Valerio Braschi, il “prodigio” che, ad appena 18 anni, vinse la sesta edizione di Masterchef. Valerio, emiliano di origine, dopo la vittoria aveva aperto il ristorante Vibes in via Solari a Milano dove proponeva una cucina alquanto sperimentale e innovativa, adatta alla sua giovanissima età.
Qualche mese fa, però, ha deciso di chiuderlo per lanciarsi in un progetto ancora più ambizioso: aprire un locale in Duomo, proprio di fronte a Carlo Cracco. Infatti il giovane – che ora ha 26 anni – a breve inaugurerà The View, in piazza Duomo 21: una location da sogno che molti vorrebbero e che Valerio si è conquistato prima ancora di aver spento 30 candeline.
L’offerta culinaria sarà creativa e unirà tradizione e innovazione. Ci saranno tapas tutto il giorno con prezzi molto modesti: dagli 8 ai 10 euro. A pranzo piatti tipici della tradizione milanese come il risotto con lo zafferano – reso, però, più “accattivante” da una crocchetta di ossobuco – e a cena un menù degustazione di 10 portate al prezzo di 150 euro. Non mancherà il piatto “firma” dello chef: i cappelletti ripieni di lasagne di Nonna Bruna.
I polipetti alla luciana sono un piatto tipico di Napoli molto gustoso e pieno di…
Se nonostante dieta e allenamento l'ago della bilancia continua a salire, potrebbe essere colpa della…
Un posto al sole, spoiler delle puntate in onda a Natale: Ida sarà spiazzata da…
Il fanale della storia di Kemal e Nihan è molto più vicino di quanto si…
Da qualche giorno centinaia di famiglie in tutta Italia non riescono più ad utilizzare la…
Anche se non è un piatto della tradizione italiana, l'insalata russa non può mai mancare…