Ti hanno mai detto che c’è una bella differenza tra i cibi congelati e quelli surgelati? Attenzione a non sbagliare o potresti finire nei guai.
Spesso i termini ‘congelati’ e ‘surgelati’ riferiti ai cibi si usano come sinonimi, ma in realtà si tratta di due parole con significati diversi. Di norma con queste espressioni ci si riferisce indistintamente a tutti quegli alimenti che a casa o al supermercato si trovano nel freezer.
In pochi però sanno che i cibi congelati e quelli surgelati sono due tipologie differenti di beni alimentari. È importante non sbagliare per il bene della propria salute!
Quando si parla di alimentazione, infatti, basta il minimo errore per andare incontro a possibili rischi per l’organismo. Occhio quindi a non combinare pasticci!
Per quanto spesso e volentieri vengano usati come sinonimi, i termini ‘congelati’ e ‘surgelati’ riferiti ai cibi hanno due significati completamente diversi. Per evitare di commettere gravi errori ed andare quindi incontro a brutte sorprese è bene chiarire nel dettaglio che cosa si intende con la prima espressione e cosa con la seconda. Solo così sarà possibile mettersi al riparo da inutili pericoli.
La congelazione e la surgelazione sono due procedimenti completamente differenti. Nella congelazione si ricorre all’utilizzo del cosiddetto “freddo sottozero”, ovvero gli alimenti vengono portati a temperature comprese fra i -7 e i -12 gradi (per il pesce e la carne si arriva anche a -18 gradi), in modo tale poi da essere conservati fra i -10 e i -30 gradi. Questo metodo, in particolare, è molto efficace per allungare la conservazione dei cibi.
La surgelazione, invece, può essere definita come una congelazione rapidissima, in cui i prodotti nel giro di poco tempo raggiungono la temperatura di -18 gradi. In questo processo si formano dei micro-cristalli di acqua che non vanno a danneggiare la struttura biologica degli alimenti.
In altre parole, la congelazione è un processo più lento e per così dire ‘casalingo’, che non permette di salvaguardare al cento per cento le caratteristiche originarie del prodotto. La surgelazione, al contrario, è una tecnica industriale più rapida, in grado di mantenere inalterate le proprietà organolettiche e nutrizionali degli alimenti, oltre che il loro sapore.
Per evitare di correre rischi, in entrambi i casi occorre prestare la massima attenzione ad alcuni dettagli ben precisi. Innanzitutto, è bene non interrompere la catena del freddo quando cibi congelati e surgelati vengono acquistati e portati a casa. A tale scopo è possibile usare i sacchetti termici per il trasporto. Inoltre, una volta arrivati, bisogna rimetterli subito nel congelatore per riportarli alla giusta temperatura.
In più, ricordati di mantenere i cibi congelati nuovi separati da quelli già presenti nel freezer e di non conservare i prodotti oltre la data di scadenza obbligatoria o consigliata riportata sull’etichetta. Infine, non ricongelare mai alimenti scongelati o potresti favorire la comparsa di germi e batteri potenzialmente pericolosi.
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