Un nuovo ritiro per aflatossine si aggiunge alla lista dei richiami alimentari segnalati dal Ministero della Salute nel periodo natalizio.
La lista dei prodotti alimentari pericolosi per la salute dell’uomo e dunque ritirate dagli scaffali dei supermercati si aggiunge di un nuovo prodotto. Vediamo qual è il marchio incriminato e qual è la causa del richiamo.
In seguito ai controlli venduti nei supermercati e destinati alle tavole degli italiani scattano frequentemente dei ritiri in relazione a diverse cause. Escherichia Coli, Salmonella, ossido di etilene, allergeni non dichiarati, frammenti di plastica sono alcuni dei motivi alla base dei richiami. I rischi per la salute delle persone possono essere lievi oppure molto gravi portando anche al ricovero in ospedale o alla morte. In pericolo sono soprattutto i soggetti fragili, anziani, bambini molto piccoli e persone immunodepresse.
Da qui l’importanza di controllare spesso le segnalazioni sul sito del Ministero della Salute e non consumare i prodotti acquistati se oggetto di ritiro. In questo periodo di festività è molto importante sapere con certezza cosa si porta in tavola soprattutto se si hanno ospiti a pranzo o cena. Un’intossicazione o una contaminazione sono assolutamente da evitare e, purtroppo, sono diversi i richiami segnalati dal Ministero della Salute.
Più prodotti ritirati dal mercato, attenzione ai pranzi in famiglia
La prima segnalazione riguarda i fichi secchi Turchia Cal2 del marchio USTA BRAND commercializzato da Bencibenga Srl. Il numero del lotto di produzione è 396 02 24155 e la data di scadenza è 31 dicembre 2025. Il nome del produttore è Usta Gida Sanayi Ve Ticaret A.S. e la confezione di vendita è in cartone da 5 chili. Il motivo del richiamo è la presenza di valori non conformi di aflatossina ossia micotossine prodotte da specie fungine.
Queste potentissime epatotossine sono dotate di attività mutagena, teratogena e cancerogena. Ecco perché l’esposizione del consumatore tramite alimenti deve essere mantenuta al di sotto di determinati valori. I fichi secchi, dunque, non devono essere consumati ma riconsegnati al punto vendita chiedendo il rimborso della spesa.
Vogliamo segnalare un altro ritiro che ha interessato in questi ultimi giorni un prodotto molto usato durante le festività natalizie e il Capodanno. Parliamo delle salsicce secche Salumi Marzari con lotto di produzione 48-2024 e data di scadenza a sei mesi. Il motivo del richiamo è la presenza di Listeria monocytogenes, un batterio che si può manifestare sotto forma di gastroenterite o come forma più invasiva che può causare meningite, sepsi e meningoencefalite. Anche in questo caso il prodotto va riconsegnato al punto vendita.