Scopri le incredibili novità sugli aiuti per chi si occupa di un familiare: tutte le nuove misure e i benefici previsti per il prossimo anno
La nuova legge di bilancio ha deciso di aumentare le risorse destinate al Fondo caregiver familiare: si tratta di uno strumento fondamentale di supporto introdotto con la legge n. 170 del 2020, al fine di salvaguardare, riconoscere e supportare economicamente ogni attività di cura non professionale effettuata dai caregiver familiari. Sono denominati “caregiver” quei soggetti che non hanno una formazione professionale specifica, pur occupandosi della cura e dell’assistenza di familiari non autosufficienti.
Questi ultimi sono identificati dalla legge n. 104 del 1992 e sono, in linea generale, gli anziani e le persone con disabilità o malattie gravi. Le ultime modifiche al fondo e mirano a migliorarne l’assistenza, fornendo aiuti sostanziosi. Cosa devi sapere. In particolare, le modifiche al Fondo caregiver hanno come principale scopo quello di adeguare le risorse destinate alla copertura finanziaria e al supporto delle attività di cura non professionale svolte da questi soggetti. Scopri se hai diritto a questi aiuti.
Nuovi bonus per tutti i caregiver nel 2025: chi ne ha diritto
L’articolo 38 bis della legge di bilancio 2025 va a modificare il comma 335 dell’articolo 1 della legge n. 170 del 2020 e stabilisce così il trasferimento delle risorse economiche del Fondo caregiver familiare, finalizzate al supporto del lavoro non professionale di cura di anziani, persone con disabilità o malattie gravi. La disponibilità finanziaria per i servizi socioassistenziali è stata così ampliata in favore delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie.
In tal modo, si è riusciti a trovare risorse per aiuti specifici da fornire ai caregiver, al fine di sostenere il loro impegno per la cura e la tutela dei soggetti bisognosi. Queste nuove risorse così stanziate saranno presto distribuite sotto forma di aiuti veri e propri: ecco chi ne ha diritto e quali sono i requisiti da rispettare.
Le nuove risorse così stanziate per il Fondo caregiver familiare saranno destinate a finanziare molte tipologie di aiuti dal 1° gennaio dell’anno che sta per cominciare. Un primo esempio di questo tipo di sostegni riguarda l’assistenza domiciliare sociale: ovvero quel tipo di supporto e di cura delle persone anziane non autosufficienti che viene svolto direttamente nelle loro abitazioni.
Un’altra tipologia di aiuti riguarda i servizi sociali di sollievo, iniziative volte ad alleviare il carico emotivo e fisico delle famiglie che si occupano di anziani non autosufficienti. Poi ci sono i servizi sociali di supporto, prestazioni integrate che offrono assistenza alle persone anziane migliorandone la qualità della vita. Nel corso del 2025 si definiranno i limiti e le modalità attuative di questi aiuti.