Sapete qual è il tipico primo piatto acitano? Si tratta della Pasta co’ trunzu che è davvero qualcosa di straordinario, ricco di racconti e di “barocco”.
Oggi vi portiamo in tavola con ciò che si mangia da queste parti, facendovi sbizzarrire con una ricetta della tradizione.
Già dal nome di questa pietanza scopriamo di trovarci di fronte a un piatto che ha qualcosa da raccontare e che nasconde dietro di sé la tradizione. Si tratta infatti di un termine prettamente dialettale che attira l’attenzione, ma cos’è il “trunzu”? Questo è un prodotto della terra molto amato proprio in questa parte della Sicilia.
Questa parola si utilizza anche per dire che una persona è testarda e ha la testa dura e si traduce letteralmente con un ortaggio molto noto e apprezzato in tutto il paese. Come capita spesso nella cucina ci si presenta di fronte a un viaggio all’interno di mille storie legate alla tradizione del luogo dove questo si consuma. Un piatto salutare che può risultare anche in grado di sopperire a tutto il pasto come portata unica. Andiamo a scoprire come si prepara.
Pasta co’ trunzu, la ricetta
La pasta co’ trunzu è preparata con la rapa rossa, che appunto traduce la parola siciliana e ora ci fa capire meglio il testardo prima specificato. In italiano, infatti, si parla di una “testa di rapa” quando si incontra una persona dalla testa molto dura.
Partiamo dagli ingredienti per poi passare al procedimento e scoprire come si realizza questa pietanza per proporla in tutta Italia e non solo ad Acireale. Ricordiamo che si tratta anche di una ricetta a basso costo e non difficile da preparare.
Ingredienti per 4 persone
- 350 g di penne rigate
- 3 cavoli di rapa rossa
- 100 g di pecorino siciliano stagionato
- Pomodoro pelato q.b.
- Pepe nero q.b.
- Olive nere q.b.
- Sale q.b.
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Una cipolla rossa di Tropea
Procedimento
- Puliamo il cavolo rapa togliendo prima le parti esterne e tenendo da parte un po’ di polpa per condire poi il piatto alla fine;
- Mettiamo in padella l’olio extravergine d’oliva e la cipolla tagliata a rondelle molto sottili;
- Quando si imbiondisce aggiungiamo la rapa fiamma alta per i primi secondi e poi sfumiamo col vino fino a quando non è evaporato;
- Aggiungiamo mezzo bicchiere d’acqua, copriamo e cuociamo a fiamma bassa per circa 20 minuti controllando di tanto in tanto che non si attacchi e aggiustando con l’acqua se necessario;
- Aggiungiamo il pomodoro pelato regolando il sale e poi qualche minuto prima di spegnere il pecorino, il pepe e le olive nere;
- Ovviamente dall’altra parte lessate la pasta e poi condite tutto per portarlo in tavola.