In una circolare del Ministero dell’Interno sono stati forniti tutti i dettagli sui controlli delle forze dell’ordine dopo il lancio della patente digitale.
Dallo scorso 4 dicembre, al termine delle varie fasi di sperimentazione, è stato esteso a tutti i cittadini il nuovo It-Wallet, il portafoglio digitale che permette di conservare sul proprio smartphone i documenti in versione digitale.
Ad ora sul nuovo strumento è possibile caricare solo patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità, ma nei prossimi mesi, secondo il piano del Governo, si potranno aggiungere anche altri documenti come passaporto, tessera elettorale e carta di identità. Le copie digitali avranno da subito valore legale e potranno essere esibite anche in contesti fisici, come ad esempio durante i controlli delle forze dell’ordine. Proprio sul punto è intervenuta una circolare del Ministero dell’Interno che ha fatto chiarezza spiegando come funzioneranno i controlli con la nuova patente digitale.
Patente digitale, come funzioneranno i controlli delle forze dell’ordine
Sono già tantissimi gli italiani che hanno deciso di attivare il nuovo portafoglio digitale. Nella prima settimana da quando è stato reso disponibile a tutta la popolazione, secondo i dati del Dipartimento per la trasformazione digitale, sono stati attivati quasi 2,4 milioni di It-Wallet. Nello specifico: oltre 2 milioni di tessere sanitarie digitali, 1,7 milioni di patenti e 35mila carte europee della disabilità.
Un risultato significativo ottenuto in tempi rapidi. Il piano è ora quello di poter, nei prossimi mesi, permettere di avere altri documenti in formato digitale, come passaporto, carta d’identità e tessera elettorale. Anche questi, così come quelli già disponibili sull’It-Wallet, utilizzabile attraverso l’app iO, avranno valore legale sia online che nei contesti fisici come con le copie cartacee, ma rimarranno sempre facoltativi e non obbligatori.
Per quanto riguarda la patente digitale, secondo quanto spiegato in una circolare del Ministero dell’Interno, il documento potrà essere esibito durante i controlli delle forze dell’ordine. Nel dettaglio, all’”alt” delle autorità, gli automobilisti potranno mostrare il documento in formato digitale: a quel punto, gli agenti verificheranno la validità della patente attraverso l’Anagrafe nazionale e la Banca dati interforze.
In caso di infrazione che preveda il ritiro della patente di guida, gli agenti non potranno eseguire nell’immediato il provvedimento: verrà richiesto, dunque, all’automobilista l’esibizione e la consegna della patente cartacea. Se al momento del controllo, il trasgressore non ha con sé la patente, verrà richiesta la consegna in tempi rapidi presso un comando della polizia e, nel frattempo, verrà inviata una segnalazione alla Banca dati interforze per impedire l’uso di quella digitale.