Pensione di vecchiaia: di cosa si tratta e come richiederla nel 2025

Cosa si intende con pensione di vecchiaia e in che modo richiederla nel 2025? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Nel 2025 è possibile richiedere la pensione di vecchiaia, che permette di lasciare il mondo del lavoro ai contribuenti che rispettano determinati requisiti. La misura si contraddistingue dalla pensione di anzianità, ormai abolita per gran parte dei lavoratori a causa della riforma Fornero. Vediamo, di seguito, come ottenerla quest’anno.

Anziana, INPS
Pensione di vecchiaia: di cosa si tratta e come richiederla nel 2025 – fancityacireale.it

Le regole previste per accedere alla pensione di vecchiaia sono rimaste le medesime. La misura coinvolge coloro che hanno raggiunto i 67 anni d’età e che hanno versato almeno 20 anni di contributi. Con l’arrivo del nuovo anno, tuttavia, sono state introdotte alcune modifiche attraverso la Legge di Bilancio 2025 e la relativa riforma che ha interessato il mondo delle pensioni.

Oggi sono diverse le vie da intraprendere per poter beneficiare della prestazione, la quale può variare a seconda di più fattori: dal sistema di calcolo che viene applicato (retributivo, contributivo o misto) ai contributi versati dal cittadino nel corso degli anni; dal lavoro svolto al reddito di chi presenta domanda.

Pensione di vecchiaia: cos’è, quali sono i requisiti e come fare domanda

Come affermato in precedenza, la pensione di vecchiaia può essere ottenuta da coloro che hanno compiuto 67 anni e che hanno versato 20 anni di contributi. I dipendenti, per accedere alla prestazione, devono aver cessato di svolgere l’attività lavorativa. Questo non è richiesto, invece, ai lavoratori autonomi e parasubordinati.

Le condizioni cambiano in base a quando sono stati versati i contributi. Se ciò è accaduto prima dell’1 gennaio 2026 (dunque fino al 31 dicembre 1995) i dipendenti rientrano nel regime contributivo. Attraverso il sistema misto, questi ultimi possono andare in pensione al raggiungimento dei requisiti sopracitati. Ci sono inoltre categorie di lavoratori che possono accedere alla prestazione con un’anzianità contributiva minima di 15 anni.

Anziano con computer
Pensione di vecchiaia: cos’è, quali sono i requisiti e come fare domanda – fancityacireale.it

Ciò vale per i lavoratori dipendenti e autonomi che hanno maturato il requisito entro il 31 dicembre 1992; per i dipendenti che hanno un’anzianità assicurativa di almeno 25 anni e che sono stati occupati per almeno 10 anni (possono essere anche non consecutivi) per periodi inferiori alle 52 settimane nell’anno solare; infine, per i dipendenti e gli autonomi che sono stati ammessi alla prosecuzione volontaria della contribuzione prima del 31 dicembre 1992.

Per quanto riguarda coloro che hanno contributi versati dopo l’1 gennaio 1996, le condizioni per accedere alla pensione di vecchiaia sono sempre 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. A patto, però, che l’importo della prestazione sia equivalente a quello dell’assegno sociale. Nel 2024 l’importo in questione era di 534,41 euro; mentre nel 2025 è salito a circa 538,68 euro.

Per questa categoria di lavoratori dal 2019 è possibile beneficiare della pensione di vecchiaia anche al raggiungimento dei 71 anni di età, con appena 5 anni effettivi di contributi. Chiunque sia interessato ad accedere alla prestazione, dovrà presentare un’apposita domanda una volta raggiunti i requisiti tramite il sito dell’INPS. Nel 2025 si può procedere anche in anticipo, senza tuttavia superare i 3 mesi.

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