Quando un matrimonio costa 600 milioni di dollari, viene naturale fare paragoni. Jeff Bezos, uno degli uomini più ricchi al mondo, sta per celebrare le sue seconde nozze con uno sfarzo che lascia senza parole. Ma se c’è qualcuno che incarna l’opposto di questa ostentazione, quella è la sua ex moglie, MacKenzie Scott.
Una donna che ha scelto di utilizzare la sua immensa fortuna per fare del bene, distribuendo miliardi in beneficenza. Il contrasto tra questi due mondi non potrebbe essere più evidente: lusso sfrenato contro altruismo silenzioso. Ma chi è davvero MacKenzie Scott, e perché il suo impegno continua a fare notizia?
La filantropia di MacKenzie Scott: un flusso incessante di generosità
In soli cinque anni, MacKenzie Scott ha donato circa 19,3 miliardi di dollari a oltre 2.450 organizzazioni non profit. Attraverso il suo ente filantropico, Yield Giving, ha sostenuto cause che spaziano dall’istruzione all’assistenza sanitaria, passando per i diritti umani e la conservazione delle risorse naturali. Le sue donazioni non si limitano a coprire spese immediate, ma puntano a creare un impatto duraturo, aiutando le persone a migliorare le proprie condizioni di vita.
Ciò che colpisce della sua beneficenza è la mancanza di vincoli. A differenza di molti filantropi, Scott non impone rigide linee guida sull’utilizzo delle donazioni, dando alle organizzazioni piena libertà di affrontare le sfide locali come meglio credono. Questo approccio ha reso la sua figura un simbolo di fiducia e rispetto nel mondo della beneficenza.
Una fortuna condivisa con chi ne ha bisogno
Il patrimonio di MacKenzie Scott, stimato in 40,7 miliardi di dollari, proviene in gran parte dalle azioni di Amazon, ereditate dopo il divorzio da Jeff Bezos. Di recente, ha ceduto 45 milioni di azioni, raccogliendo circa 8 miliardi di dollari destinati a nuove iniziative benefiche.
Le sue ultime donazioni includono 65 milioni di dollari a Enterprise Community Partners e Local Initiatives Support Corporation, due organizzazioni che lavorano per rendere l’edilizia abitativa più accessibile. Ha anche destinato 60 milioni di dollari a Self-Help Ventures Fund, un fondo che offre prestiti a basso tasso di interesse.
Ogni contributo riflette la sua volontà di affrontare problemi concreti e urgenti, dalle difficoltà economiche al benessere delle comunità.
Il confronto con Jeff Bezos
Mentre Jeff Bezos si prepara a un matrimonio da cifre stellari, MacKenzie Scott continua a scrivere una storia di altruismo. Non si tratta di giudicare le scelte personali di uno rispetto all’altro, ma è evidente che i due ex coniugi incarnano visioni opposte. Bezos rappresenta il lusso e il potere economico, Scott la volontà di restituire qualcosa al mondo.
Questo contrasto invita a riflettere su cosa significhi davvero avere un impatto positivo. In un’epoca di disuguaglianze crescenti, la storia di MacKenzie Scott dimostra che la ricchezza può essere utilizzata per costruire ponti, anziché per erigere muri. E tu, cosa faresti se avessi miliardi di dollari a disposizione?