La felicità è un traguardo? O forse uno stato mentale? Forse la felicità è tutta una questione di azioni e le persone felici ogni giorno fanno una cosa in particolare.
Personalmente non ho mai condiviso la teoria filosofica ampiamente diffusa nell’antichità – ma anche tra alcuni pensatori contemporanei – secondo cui la felicità è tutta una questione di pensiero positivo e stato mentale: se non ho nemmeno il minimo sufficiente per sfamarmi e pagare l’affitto, posso pensare e immaginare ciò che voglio ma la realtà resta quella.
La felicità, tuttavia, non è nemmeno una questione di “tuché”, cioè di fortuna o buona sorte come sosteneva Aristotele: questa visione vede l’essere imano come totalmente impotente e spettatore passivo all’interno della sua stessa vita. Forse più che elucubrare tanto basterebbe osservare. Osservare chi è felice o quantomeno prova ad esserlo.
Le persone felici, appagate, serene non puntano né sulla fortuna né perdono ore della giornata a pensare e ripensare ma, piuttosto, agiscono in modo concreto e mirato. Ciò che distingue una vita ordinaria da una vita felice, dunque, è l’azione: le azioni – piccole o grandi – che scegliamo di compiere ogni giorno. In particolare chi è felice ogni giorno fa una determinata cosa.
Vuoi davvero essere felice? Allora inizia a fare una cosa ogni giorno
Se chiediamo a 100 persone che cos’è la felicità, forse meno della metà saprà rispondere. Eppure tutti, a parole, asseriamo con assoluta convinzione di voler essere felici. Ma come possiamo essere felici se non sappiamo cosa ci serve per essere felici? sarebbe come intraprendere un viaggio per arrivare in Australia senza sapere quale direzione prendere. La felicità non è una questione di fortuna ma di azioni.
Chi è felice ogni giorno fa una certa cosa: si prende del tempo per sé e fa almeno un’azione che lo fa stare bene. Non importa cosa sia: può essere prendersi un’ora per andare in palestra a fare crossfit piuttosto che pilates, prendersi del tempo per leggere qualche pagina di un libro o per scrivere o per fare una passeggiata in un parco, uscire a fare un po’ di shopping o guardare una serie tv. L’importante è fare ogni singolo giorno qualcosa che ci doni gioia.
Molte persone hanno permesso che la loro vita diventasse automatizzata e scandita da impegni sempre uguali: sveglia, colazione, lavoro, pausa pranzo, lavoro, commissioni, pulizie domestiche, cena, sonno. Se una persona è felice e appagata così ben venga.
Ma la maggior parte degli individui, dopo un po’ inizia a provare insofferenza e insoddisfazione. Il segreto per essere felici non dovrebbe nemmeno essere un segreto in quanto dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo: prendersi cura di se stessi e fare cose che piacciono e che regalano gioia ed entusiasmo ogni giorno.