Se hai un ISEE superiore a 15.000 euro, ecco tutte le agevolazioni e bonus che puoi chiedere

Anche chi ha un ISEE superiore a 15.000 euro può ottenere utili bonus e agevolazioni: ecco quali è possibile richiedere.

Sono diversi i bonus e le agevolazioni di cui possono beneficiare i cittadini. Per potervi accedere è indispensabile rispettare determinati requisiti e, nella maggior parte dei casi, l’ISEE gioca un ruolo centrale. Molti incentivi, infatti, si rivolgono alle famiglie che hanno un reddito basso per poterle supportare economicamente nelle spese di tutti i giorni. Eppure, anche chi ha un Indicatore superiore a 15.000 euro può ottenere utili aiuti.

L’obiettivo dei bonus che il Governo mette a disposizione dei cittadini è venire incontro alle esigenze di questi ultimi, fornendo un sostegno che possa contribuire a far fronte alle spese da affrontare e ai propri bisogni. È per tale motivo che tanti incentivi si rivolgono a chi ha un ISEE basso.

L’assegno d’inclusione, per esempio, è un’agevolazione destinata alle fasce più deboli della popolazione e nel 2024 poteva essere ottenuto solamente dai possessori di un ISEE non oltre i 9.360 euro. Per quest’anno la soglia è stata alzata a 10.140 euro: la platea dei percettori è leggermente aumentata, ma continua ad essere escluso chi rientra nelle fasce medie.

I bonus a cui è possibile accedere con un ISEE superiore a 15.000 euro: l’elenco degli incentivi

Coloro che hanno un ISEE superiore ai 15.000 euro possono, in ogni caso, contare su una serie di aiuti da parte dello Stato. Tra i bonus di cui è possibile beneficiare segnaliamo l’assegno unico, al quale si può accedere con un indicatore entro i 17.227,33 euro grazie alla rivalutazione di quest’anno. Chi rispetta il requisito potrà ottenere l’importo massimo fino a 200 euro per ciascun figlio minore, a cui si aggiungono le eventuali maggiorazioni.

I richiedenti che superano la soglia potranno comunque beneficiare dell’incentivo. Tuttavia, l’importo è destinato a diminuire progressivamente. Le agevolazioni per i contribuenti con un ISEE superiore a 15.000 euro non finiscono qui: l’elenco comprende anche diversi aiuti destinati alle famiglie per favorire la natalità. Il bonus nuove nascite è un esempio.

L’incentivo è stato introdotto con l’inizio del 2025 e consiste in un’indennità una tantum pari a 1.000 euro per coloro che diventeranno genitori durante l’anno. Potranno beneficiarne, quindi, le famiglie in cui a partire dall’1 gennaio ci saranno dei nuovi arrivi (anche in caso di adozione). Per poter accedere all’incentivo, l’ISEE non deve andare oltre i 40.000 euro.

Chi ha un Indicatore superiore a 15.000 euro può richiedere anche il bonus nido. L’agevolazione corrisponde ad un rimborso delle spese sostenute per l’iscrizione e la frequenza dei figli (purché abbiano un’età inferiore ai 3 anni) all’asilo nido – sia pubblico che privato. L’incentivo, per chi appartiene a questa fascia, ha un importo annuale di 3.000 euro: verranno erogati 272,73 euro per 11 mensilità.

Se a decorrere dal 2024 si hanno altri figli dopo il primo, e nel nucleo familiare è presente almeno un altro minore di 10 anni di età, il rimborso aumenta. Per i richiedenti che hanno un ISEE non oltre i 15.000 euro, e inferiore ai 25.000, l’importo può salire a 3.600 euro l’anno (ossia 327,27 euro al mese).

Quali bonus spettano a chi ha un ISEE oltre i 15.00 euro: le agevolazioni per giovani e famiglie

Anche gli studenti possono godere di alcuni incentivi. La Carta cultura giovani è rivolta ai nati nel 2006 che l’anno scorso hanno spento le 18 candeline. Possono riceverla coloro che fanno parte di una famiglia con ISEE inferiore ai 35.000 euro. Ai più giovani è destinata anche la Carta del merito, che spetta a chi si è diplomato con il massimo dei voti lo scorso anno e che non contempla alcun limite per quanto riguarda l’ISEE.

I nuclei familiari che hanno un indicatore fino a 20.000 euro possono, inoltre, ottenere l’esonero dalla tassa d’iscrizione alle superiori per figli che frequentano il quarto e quinto anno di scuola secondaria di II grado. Lo stesso vale per le tasse universitarie. Con un ISEE inferiore ai 20.000 euro, inoltre, si può accedere al bonus sociale che prevede una riduzione degli importi sulle bollette di gas, luce e acqua.

Tuttavia, è necessario rientrare nella categoria di famiglia numerosa (con almeno 4 figli a carico). Altrimenti, per poter beneficiare dell’agevolazione, l’ISEE non deve superare i 9.530 euro. Proseguendo, le fasce medie possono richiedere il bonus per animali domestici. Il limite, in questo caso, arriva a 16.215 euro: al di sotto di tale soglia è possibile ricevere un rimborso sulle spese veterinarie sostenute.

Infine, c’è il bonus dedicato alle madri disoccupate. L’incentivo è rivolto alle neo-mamme prive di copertura previdenziale obbligatoria e, dunque, impossibilitate ad avere il congedo di maternità. Per usufruirne, bisogna presentare domanda al Comune: il contributo, nel 2025, è pari a circa 407 euro che verranno erogati per un massimo di 5 mesi. Possono ottenerlo tutte coloro che hanno un ISEE entro i 20.380 euro: per il momento, però, non è ancora giunta la circolare INPS di conferma.