È davvero utile isolare il boiler per risparmiare di più in bolletta? Ecco quali sono i fattori da prendere in considerazione.
I boiler sono necessari per la produzione di acqua calda sanitaria, sia per quanto riguarda la nostra igiene personale che per l’uso che ne facciamo domesticamente. Tuttavia il loro impiego ha un peso sulle bollette, giocando un ruolo decisivo nel consumo energetico (che si aggira tra il 10 e il 40% del totale). Per questo motivo in molti vanno in cerca di soluzioni per poter risparmiare: l’isolamento del dispositivo è davvero efficace?
Stiamo parlando di un’operazione per nulla complicata. Ognuno di noi può riuscirci ricorrendo a materiali che è possibile reperire facilmente, come le coperte isolanti oppure i pannelli di isolamento. Tutto ciò che si deve fare è avvolgere il dispositivo utilizzando la copertura che preferiamo.
Bisogna, però, prestare attenzione a non coprire le componenti principali per la manutenzione. I tubi dell’acqua calda invece sono da isolare, a maggior ragione se esposti al freddo. Se il boiler si trova in un locale come la cantina o il garage, in cui le temperature sono più basse rispetto a casa, si suggerisce di provvedere anche all’isolamento della stanza applicando pannelli isolanti alle pareti.
Isolare il boiler di casa, insomma, non è difficile. Tuttavia, prima di procedere con l’operazione, può essere utile prendere in considerazione alcuni aspetti. La posizione del dispositivo, per cominciare, ha un’importanza decisiva per quanto concerne le possibili perdite termiche. Come abbiamo visto l’ambiente domestico e, di conseguenza, riscaldato (per esempio la lavanderia o il bagno) limita la dispersione di calore.
Se il boiler si trova in garage, in cantina o all’esterno dell’abitazione invece le perdite termiche sono destinate ad aumentare. In particolare nei mesi invernali, quando le temperature scendono anche di molto. L’isolamento, in situazioni simili, può essere decisamente d’aiuto.
Avere un modello più recente di boiler, proseguendo, può fare la differenza in quanto sono generalmente dotati di un involucro termico avanzato (nella maggior parte dei casi realizzato in schiuma poliuretanica), in grado di ridurre la dispersione di calore. Ciò vuol dire che l’isolamento dell’apparecchio non sarà necessario.
Le cose cambiano con i boiler più datati, o con quelli maggiormente economici, che presentano una protezione termica alquanto scarsa. Solitamente, viene applicata solo una sottile barriera in polistirolo per contrastare le perdite di calore. Per capire se la dispersione è alta, possiamo toccare il dispositivo: più è caldo, maggiore sarà la necessità di isolarlo.
Non è solamente una leggenda: puoi vedere dal vivo la spada nella roccia proprio in…
Il toast può diventare facilmente un panino gourmet se usi gli ingredienti giusti: ecco come…
Al Grande Fratello, tra tante polemiche, torna protagonista nuovamente anche l’amore: arriva la confessione a…
È anche le festività del 2024/25 sono arrivate al termine, ma attenzione a togliere l'albero…
Un nuovo modello rivoluziona gli affitti in Italia: con il “Rental advance”, i proprietari possono…
Come ogni anno a gennaio torna il Veganuary, il mese dedicato all'alimentazione vegana. Ma questo…