In pochi lo sanno ma il cibo ha un impatto fortissimo non solo sulla salute del corpo ma anche su quella del cervello. In particolare alcuni cibi sono “veleno” per le nostre cellule cerebrali.
Inutile fare ore e ore di rebus e cruciverba, leggere e fare quiz se poi sbagliamo quello che mettiamo nel piatto! La salute del nostro cervello è correlata alla nostra dieta esattamente quanto la salute del nostro fisico. Se accusiamo spesso problemi di memoria o se le nostre prestazioni cognitive non sono esaltanti, potrebbe dipendere da quello che mangiamo.
In pochi lo sanno ma il cibo che introduciamo ogni giorno con la dieta ha un impatto notevole non solo sul corpo ma anche sulle cellule cerebrali. In particolare alcuni alimenti possono accelerare il declino cognitivo e favorire anche la perdita della memoria. A dirlo sono i medici.
E la cosa incredibile è che si tratta di alimenti molto comuni che tutti mangiamo molto spesso e che, addirittura, facciamo mangiare con una certa noncuranza anche ai nostri bambini. Ma attenzione: la dieta scorretta oltre a farci ingrassare può anche danneggiare in modo serissimo il nostro cervello.
Per un cervello in salute, abbandona subito questi cibi
La salute del nostro cervello è strettamente connessa alla nostra alimentazione ed è stato dimostrato che alcuni alimenti possono accelerare il decadimento cognitivo, peggiorare la memoria e danneggiare le cellule cerebrali in modo irreparabile. Di seguito vediamo a quali alimenti sarebbe opportuno dire addio.
- Alcolici. L’alcol fa male tanto al fegato quanto alle cellule del cervello. Eliminarlo al 100% non è forse necessario anche se consigliabile. In ogni caso è opportuno farne un uso sporadico e non superare un bicchiere.
- Zuccheri raffinati e bevande zuccherate: gli zuccheri raffinati non nutrono il cervello ma causano problemi alle cellule soprattutto sul lungo termine. Meglio prediligere frutta fresca ed evitare dolciumi e snack.
- Grassi idrogenati: la margarina è la scelta peggiore che si possa fare sia per la salute del cuore che per quella del cervello. I grassi idrogenati sono associati ad una maggiore probabilità di declino cognitivo.
- Olii vegetali: i classici oli che quasi tutti usiamo per friggere contengono troppi Omega 6 che sono grassi infiammatori. Se gli Omega 6 superano di molto gli Omega 3 si possono avere problemi al cuore e al cervello.
- Alimenti ricchi di sodio: formaggi stagionati, piatti pronti, insaccati possono aumentare le probabilità di essere colpiti da ictus cerebrale.
- Fritti: anche i fritti sono stati associati ad un maggiore rischio di declino cognitivo a causa delle sostanze che vengono rilasciate dagli alimenti durante il processo di frittura.
L’ideale sarebbe abolire questi cibi in quanto si tratta di alimenti e bevande non necessarie. In alternativa si possono ridurre il più possibile e consumarli solo occasionalmente ma sicuramente non ogni giorno.