Salire in ascensore comporta sempre un minimo grado di preoccupazione, poi se si leggono i rischi che si possono correre viene voglia di utilizzare solo le scale.
In linea generale l’utilizzo di ascensori, se non strettamente necessario, sarebbe da evitare per una questione di salute. Fare le scale sia in salita che in discesa può essere un ottimo allenamento fisico e permettere anche a chi non ha il tempo di andare in palestra o di allenarsi di mantenersi in forma.
Chiaramente non è sempre possibile fare le scale – c’è chi per problemi di salute o fisici è impossibilitato – e sicuramente gli ascensori sono degli ottimi alleati quando si deve portare la spesa a casa, quando si devono fare traslochi o quando si è talmente stanchi che l’unica cosa che si vuole fare è buttarsi su un divano e dormire.
Inoltre fare ogni giorno le scale, più volte al giorno, se si abita all’ultimo piano di un palazzo può essere proibitivo anche per il più allenato. Così, tranne coloro i quali soffrono di claustrofobia e proprio non contemplano l’idea di utilizzare questi comodi strumenti, tutti quanti li utilizziamo anche più volte al giorno.
Ma quali sono i rischi reali che si corrono nell’utilizzare l’ascensore?
Rischi reali nell’utilizzo degli ascensori: ecco perché non c’è alcun motivo di preoccuparsi
Sicuramente per chi ha già timore a prendere l’ascensore o ha una forma di fobia lieve, leggere i possibili rischi che si corrono non aiuta. In alcuni ascensori le aziende che si occupano della manutenzione pongono delle avvertenze che indicano quelli che potrebbero essere i problemi qualora l’ascensore non fosse regolarmente controllato.
A leggere i pericoli viene voglia di non salire mai più su un ascensore:
- caduta persone qualora ci fossero dislivelli maggiori di 50 cm, tetto cabina privo di protezione o di protezione adeguata, accesso a fossa con profondità maggiore a 1 metro senza mezzo opportuno;
- Schiacciamento o cesoiamento nel caso di elementi in movimento senza protezione, vano con extra corsa di dimensioni ridotte, assenza di sistema di protezione contro azionamento involontario;
- Elettrocuzione nel caso in cui ci fossero componenti in tensione senza protezione o interruttori di alimentazione non lucchettabili.
Basta leggere le casistiche per rendersi conto che si tratta di pericoli derivanti da una scorretta progettazione o da una mancata manutenzione. Tuttavia gli ascensori in Italia per essere a norma devono essere costantemente controllati da personale o aziende che possiedono certificati di abilitazione o titoli equivalenti.
Insomma, ad eccezione di casi limite in cui c’è una grave negligenza da parte dei proprietari dello stabile in cui si trova l’ascensore, il rischio più grave che si può correre è che si rimanga bloccati all’interno. Per tale motivo esiste in ogni ascensore un pulsante per chiamare l’assistenza e richiedere il soccorso.
Inoltre nel caso di malfunzionamento si attivano i freni d’emergenza che bloccano l’ascensore nella posizione in cui si trova. Non bisogna temere nemmeno la mancanza d’aria, visto che sono provvisti di un sistema di ricircolo che consente a chi è bloccato di continuare a respirare. Insomma in questi casi l’unica cosa da fare è mantenere la calma.