La spesa pesa sempre di più sulle nostre tasche pur essendo, paradossalmente, sempre più scarso il numero di articoli che mettiamo nel carrello. Vediamo quali supermercati preferire e quali, invece, evitare nel 2025 per risparmiare il più possibile.
C’è un appuntamento settimanale a cui nessuno di noi può mancare: quello con il supermercato per lo “spesone” della settimana. Molti, a dire il vero, preferiscono fare una spesa un po’ più leggera ogni giorno dopo il lavoro ma la maggior parte di noi, invece, va a fare i grandi acquisti nel weekend, quando si è un po’ più liberi.
Ci saremo accorti tutti, a prescindere dalle personali abitudini, che la spesa, in termini economici, è diventata sempre più “pesante”: La spesa pesa sempre di più sulle nostre tasche anche se poi, arrivati alla cassa, nel carrello ci sono sempre meno articoli. Colpa dell’inflazione? Sicuramente sì, questo è innegabile.
L’inflazione che ha travolto l’Italia a partire dal 2022 ha fatto salire alle stelle anche i prezzi dei beni di prima necessità come latte, olio, frutta e verdura. E anche ora che la situazione sta lentamente rientrando, i prezzi continuano ad essere molto più alti rispetto ad un paio di anni fa. Tuttavia anche tra un supermercato e l’altro possono esserci notevoli differenze che fanno lievitare i prezzi.
Come difenderci? Non tutti abbiamo la possibilità di autoprodurre in casa ciò che consumiamo. L’unica arma che ci resta è la scelta: possiamo scegliere non solo cosa comprare ma anche dove andare a fare la spesa. Nel prossimo paragrafo vediamo, nei dettagli, quali sono i supermercati più vantaggiosi e quelli, invece, meno convenienti.
Carrello e portafoglio seguono lo stesso trend: sono sempre più vuoti! La spesa pesa poco nel carrello ma molto sulle nostre tasche in quanto anche beni di prima necessità come ortaggi, pasta, olio, latte costano sempre di più. Vediamo, tra le varie insegne presenti in Italia, dove conviene fare la spesa e dove, al contrario, si spende di più.
In testa alla classifica dei supermercati dove i prodotti costano di più troviamo Eataly, una sorta di “tempio” del cibo e della gastronomia ma, sicuramente, non è il posto giusto per fare la spesa ogni settimana se l’obiettivo è risparmiare. La qualità è eccellente e si trovano, spesso, prodotti introvabili in altri supermercati ma alla fine lo scontrino potrebbe anche causare svenimenti.
Stando ai pareri dei consumatori, anche i Famila Superstore – insegna presente solo in alcune regioni e non in tutto il Paese- non sono particolarmente a buon mercato. Sul terzo gradino del podio dei supermercati meno convenienti secondo le stime dei clienti, troviamo Carrefour. Carrefour presenta un’ampia scelta di prodotti e c’è anche l’angolo dei piatti pronti freschi preparati al momento ma il rapporto qualità/prezzo risulta, a volte, squilibrato.
Infine è stimata poco conveniente anche la catena Elite che conta diversi punti vendita nella Capitale. Come suggerisce il nome stesso qui si trovano prodotti “d’elite”, probabilmente non per tutte le tasche e sicuramente non per chi vorrebbe risparmiare qualche euro.
Passando, invece, alle insegne considerate più convenienti e con il miglior rapporto qualità/prezzo, la medaglia d’oro va ad Aldi e ad Eurospin: due discount presenti in gran parte dell’Italia con vasta scelta anche di alimenti per persone vegetariane, vegane o intolleranti al latte.
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