Taglio dei contributi del 50%: uno sconto così non si era mai visto, le novità della manovra di Bilancio

Per artigiani e commercianti arriva lo sconto nei contributi con la Legge di Bilancio 2025. Questi gli emendamenti approvati con le novità in arrivo.

Per i nuovi autonomi nel settore dell’artigianato e del commercio sono in arrivo importante novità dal prossimo anno, tutto merito del tour de force per l’approvazione degli emendamenti a riguardo nella Legge di Bilancio del 2025.

Uno degli emendamenti aggiunti e approvati alla Legge di Bilancio prevede una riduzione dei contributi per i nuovi artigiani e commercianti che dal prossimo anno si iscriveranno alla gestione separata dei contributi INPS.

In particolare per coloro che si iscriveranno alla gestione separata è prevista una riduzione del 50% dei contributi da versare. Nei prossimi paragrafi vediamo meglio nel dettaglio come funzionerà questa nuova agevolazione per i lavoratori.

Artigiani e commercianti, come funzionerà la riduzione dei contributi INPS

In questi giorni di lavoro intenso e trattative per l’approvazione della Legge di Bilancio del 2025, le forze politiche hanno dato il via libera ad un emendamento che segna un importante aiuto economico ai giovani commerciati e artigiani. Per loro si prevede una sgravio nel versamento dei contributi all’INPS pare al 50% del dovuto; lo sconto sarebbe riconosciuto per 36 mesi dalla data di avvio dell’attività o dal primo ingresso nella società, nel periodo di imposta compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025.

Sulla base di quanto si legge dal testo dell’emendamento poi, per poter beneficiare di questo sconto sarà necessario presentare apposita domanda telematica all’INPS attraverso un’apposita sezione che sarà quindi aggiunta alla propria area utente sul sito dell’Istituto di previdenza.

Non solo commercianti e artigiani, l’emendamento del Governo prevede di estendere questo sconto anche ai forfettari. Inoltre sono stati posti particolari paletti che non permetteranno a tutti di usufruire dell’agevolazione. Intanto questo sconto non è cumulabile con altre misure in vigore che prevedano già una riduzione dell’aliquota, questo significa che commercianti, artigiani e forfettari che hanno aderito alla riduzione del 35% non potrebbero poi beneficiare di quest’altro sconto.

È indispensabile, quindi, controllare per bene prima di inviare la domanda che non si abbia già qualche altra riduzione seppure meno conveniente di questa. Tuttavia la Legge di Bilancio non è ancora stata approvata in via definitiva, per questo non è da escludere che da qui alla fine dell’anno -termine perentorio per l’approvazione- si arrivi a qualche ulteriore novità e modifica.