Niente paura, se a qualcuno dovesse essere avanzato il cotechino è possibile riutilizzarlo in una maniera originale, può davvero piacere a tutti.
In occasione delle feste sono in tanti a seguire le tradizioni, in modo particolare quelle che si pensa possano portare fortuna, della serie “Non è vero ma ci credo”. In fondo, provare non costa nulla, basta semplicemente metterle in atto e stare a guardare se questi auspici si trasformeranno in realtà. Una di queste riguarda il cotechino con le lenticchie, che andrebbe mangiato alla mezzanotte del primo giorno dell’anno, convinti che questo possa portare soldi nei mesi a venire.
Non tutti alla prova dei fatti sono certamente riusciti a diventare ricchi, se va male si avrà comunque consumato che spesso piace anche ai più piccoli. Non è comunque sempre così semplice regolarsi con le porzioni, per questo potrebbe non essere così insolito ritrovarsi con del cotechino avanzato e pensare possa servire a poco. In realtà, non è così, basta mettersi un po’ di impegno e lo si potrà utilizzare per realizzare un piatto altrettanto buono.
Come riutilizzare il cotechino avanzato: una ricetta davvero gustosa
Non è detto che gli avanzi debbano essere sempre buttati, anzi è possibile riutilizzarli spesso, magari in una maniera a cui pochi avrebbero pensato, ma che può essere altrettanto gustosa. Questo vale anche per il cotechino, non solo perché magari acquistato in quantità eccessiva, ma magari anche perchè si è stanchi di consumarlo con le lenticchie e si desidera qualcosa di differente.
Niente paura, non è necessario fare qualcosa di difficile, questo infatti non è altro che una carne, perciò può essere utile per creare un ragù, perfetto per ogni tipo di pasta. Si tratta di qualcosa che recentemente è stata consigliata anche da Benedetta Rossi, una che ha fatto della semplicità il suo stile in cucina, cercando così di venire incontro anche a chi non ha grande abilità ai fornelli.
Lei ha scelto di prepararlo senza pomodoro, partendo quindi da un soffritto di cipolla, carota e sedano. Nel frattempo, si deve far rosolare in padella il cotechino a pezzetti, giusto per qualche minuto. Per chi ama qualcosa di saporito può aggiungere le spezie, ideale può essere l’alloro (o il rosmarino), per poi concludere il tutto con pepe e noce moscata. Il sapore può essere ancora più buono se si conclude l’operazione sfumando con il vino, preferibilmente bianco.
Non tutti possono amare i ragù bianchi, per questo potrebbero non apprezzare del tutto il pensiero di dover mangiare la pasta senza un tocco di pomodoro e decidere di non ripetere questa soluzione. In realtà, non c’è nessun divieto, si può procedere secondo i propri gusti, ma in entrambi i casi può uscire qualcosa di davvero ottimo. Per quanto riguarda la pasta, la scelta è libera, la cuoca pensa che quella corta accolga meglio il sugo, ma c’è chi considera questo particolare condimento al pari di un normale ragù, per questo possono andare bene anche spaghetti o tagliatelle.
Se la quantità rimasta è abbondandate è possibile anche dividerla in porzioni e conservarla in freezer, così da averla a disposizione anche in altre occasioni.
