I cittadini sono invitati a presentare la dichiarazione dei redditi del 2025. Ecco cosa c’è da sapere per non commettere errori.
I contribuenti, annualmente, sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi. Attraverso questo importante documento, vengono comunicate le proprie entrate economiche al fisco. Molte persone, quando arriva il momento di avviare tale procedura, si fanno prendere dal panico.
Per questo motivo, è fondamentale essere a conoscenza delle ultime novità e del modo corretto di compilazione. Anche il più piccolo errore può far scattare un provvedimento salato. Ovviamente, bisogna fare attenzione anche alle scadenze. Il margine di tempo a disposizione è piuttosto ampio, ma non bisogna assolutamente perdere il controllo della situazione. Il 2025 presenterà anche delle novità.
Cosa sapere sulla dichiarazione dei redditi 2025: scadenze, obblighi e novità
È arrivato il momento, per i contribuenti, di dichiarare le entrate del 2024. Nonostante sia una procedura consolidata, molte persone sono ancora confuse. Non tutte, infatti, riescono a gestire bene la quantità di informazioni necessarie. Per evitare di farsi prendere dal panico, è importante procedere a piccoli passi, partendo dal punto di riferimento principale: il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Le persone fisiche possono utilizzare due modelli:
- Modello Redditi PF: i contribuenti possono usufruire del software RedditiOnLine Pf che si trova direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Dopo aver compilato tutti i campi, verrà creato il file da inviare attraverso la piattaforma. Verrà generato anche l’apposito modello di pagamento F24
- Modello 730: si può compilare anche attraverso un modello semplificato. Basta collegarsi sul sito e accedere alla propria area riservata per procedere. I dati già presenti possono essere modificati o confermati. Nel 2025, da questo punto di vista, è stata introdotta un’importante novità. Anche le persone che non possiedono una partita IVA o che dichiarano investimenti all’estero, infatti, potranno usufruire del modello 730 precompilato
Si potrà assistere anche a un cambiamento delle aliquote. La misura, confermata a gennaio del 2024, sarà applicabile a partire dal 2025. Ecco come sono suddivise:
- 23% per i redditi fino a 28.000 euro
- 35% per i redditi superiori a 28.000 e fino a 50.000 euro
- 43% per i redditi superiori ai 50.000 euro
Per le persone fisiche, le scadenze da tenere in considerazione sono due. Entro il 30 settembre va consegnato il modello 730, mentre c’è tempo fino al 31 ottobre per il modello Redditi Persone Fisiche. Le società devono attenersi al modello Ires. In caso di ritardo, verrà addebitata una sanzione pecuniaria. Di conseguenza, è importante non perdere di vista le date in questione.