Fancity Acireale

30-gennaio-1948-scompare-mahatma-gandhi

gandhi 3

Capo Spirituale, politico.
Di famiglia benestante, si laureò a Londra in giurisprudenza e subito cominciò ad esercitare la professione di avvocato a Bombay. Per sfuggire ai prepotenti comportamenti dei coloni inglesi, si trasferì in Sudafrica, a Durban, ma lì si scontrò con questioni razziali anche peggiori ed inizò a sviluppare un movimento di lotta non violenta per combatterle. Fu soprannominato Mahatma che vuol dire Grande Anima e rimase in Africa più di 20 anni, finendo più volte in galera ma riuscendo ad ottenere importatnti concessioni di uguaglianza politica e civile per il suo popolo. Tornò in India nel 1915, ove continuò la battaglia per l’indipendenza del suo Paese che arrivò, il 15 agosto 1947 dopo una lotta non violenta fatta di marce, digiuni, disobbedienza civile e galera. Ma l’india, ottenuta l’indipendenza si spaccò in due stati: Unione Indiana e Pakistan, che cominciarono una sanguinosa guerra civile, e di questo, Gandhi ne soffrì molto. Morì assassinato pochi mesi dopo per mano di Nathuram Vinayak Godse che gli sparò mentre, attorniato da un mare di folla, si recava in un luogo di preghiera in Nuova Delhi.