Si sente nell’aria l’atmosfera barocca del Sebastiano martirizzato. In tanti angoli di strada si raccolgono soldi per i fuochi d’artificio a giorni sarà posta la “scivola” in legno che darà il segno della vicinanza dei festeggiamenti. La festa barocca, la festa di popolo, la festa tra folklore e devozione porterà tutti gli acesi per le strade della città, di tutti i ceti, di tutte le culture.
Il Sebastiano girerà per le strade sempre più sconnesse di Acireale e, per un giorno, tutto passerà in secondo piano davanti alle “corse” del fercolo, ai pericoli, alle urla dei devoti, ai volti dei bambini emozionati e impauriti allo stesso tempo.
