La prima dichiarazione di Nicola D’Agostino “Sono stato convocato dalla Procura di Palermo per rispondere del mio operato da capogruppo (durato sei mesi) nella passata legislatura, assieme a tutti gli altri miei colleghi. Ritengo di aver svolto l’incarico con assoluta correttezza. Non ho mai utilizzato fondi del gruppo per uso diversi da quelli istituzionali e politici, men che meno per finalità personali. Attendo con serenità di essere sentito. Ho, infatti, svolto il mio breve mandato di capogruppo in continuità rispettando gli impegni contrattuali ereditati, sia lavorativi che per beni e servizi. Mi difenderò nei modi consentiti nell’unica sede giusta che è quella giudiziaria, nella quale – da uomo delle istituzioni – non posso che riporre totale fiducia. Comprenderete se non riterrò utile e corretto rispondere, prima di essere sentito dai magistrati, ai vostri commenti.”
