Quanti luci si devono accendere in una città che per mezzo secolo non ha mai pensato ad uno sviluppo ambientale, sostenibile, basato sui principi della valorizzazione della bellezza? Quanti luci si devono accendere quando vediamo una città completamente priva di manutenzione?
Come possiamo definirici quando ci ritroviamo a non avere mai monitorato la qualità dell’aria, mai pensato ad uno sviluppo concreto del trasporto pubblico e come possiamo definirci quando si scende sotto la soglia del nulla per cento in fatto di differenziata?
Sono domande che una parte sempre più consistente di cittadini attendono da tempo, da troppo tempo e sono domande che dovranno trovare rapida risposta considerando il fatto che risiede tutto negli indici di vivibilità la valutazione dell’amministrazione politica, della classe dirigente, dell’apparato burocratico e della bontà dei cittadini attivi. Sono gli indici di vivibilità che ci diranno se siamo verso la rotta del cambiamento oppure se si continua a cincischiare con piccole operazioni di liftingi mentre tutto intorno cade a pezzi.
(mAd)