Sindaco Nino Garozzo: ”L’aumento del capitale sociale della SOGIP è relativo in parte a risparmi della stessa municipalizzata (gli utili portati come riserva di capitale sociale), l’altra parte deriva da una delibera per la regolamentazione dei rapporti tra Comune e SOGIP (personale, soldi per i canoni che il Comune versa alla SOGIP) il tutto previsto e riportato in una regolamentazione dei rapporti attraverso una delibera di giunta tra la SOGIP ed il Comune vistata dalla Corte dei Conti.
Delibera dove la SOGIP e Comune si impegnano a produrre degli atti. Il Comune si è impegnato ad aumentare il capitale sociale della SOGIP (quindi maggiore affidabilità della municipalizzata in oggetto) si tratta, cioè, di un aumento di capitale netto che non prevede il pagamento dei debiti. Da parte del Comune si è trattato di un necessario consolidamento della società mentre la SOGIP si è impegnata a pagare i pozzi e il personale. Una parte della ricapitalizzazione deriva dagli utili della SOGIP non distribuiti ai soci (circa 400 mila euro) gli altri sono versati dal Comune sotto forma di aumento del capitale sociale. Tutto questo è contenuto in una delibera molto complessa, dove, tra l’altro, la SOGIP oltre a pagare i pozzi si deve occupare anche del l’acquisto di due nuovi pozzi ed il Comune aumenta il capitale sociale. Ovviamente la deliberazione è stata vistata dalla Corte dei Conti”.