Fancity Acireale

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Raggiunge la fama mondiale nel 1945 e vince il suo primo Nastro d’Argento grazie all’interpretazione nel film manifesto del NeorealismoRoma città aperta di Roberto Rossellini (con il quale instaura una relazione sentimentale), con Aldo FabriziMarcello Pagliero. Nel film Anna Magnani è protagonista di una delle sequenze più celebri della storia del cinema: la corsa dietro un camion tedesco, nel quale è rinchiuso il marito. ne vincerà altri quattro di nastro d’argento con i film  L’onorevole Angelina diretto da Luigi Zampa,  L’amore,  Bellissima con Walter Chiari e  Suor Letizia – Il più grande amore. Il 21 marzo 1956 è la prima interprete italiana nella storia degli Academy Awards a vincere il Premio Oscar come migliore attrice protagonista, conferitole per l’interpretazione di Serafina Delle Rose nel film La rosa tatuata, del 1955, con Burt Lancaster, per la regia di Daniel Mann. Per lo stesso ruolo, vincerà anche unBAFTA quale attrice internazionale dell’anno e il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico. vince due David di Donatello con le interpretazioni in Nella città l’inferno con la regia di Renato Castellani e  Selvaggio è il vento diGeorge Cukor. Nel 1972 la sua ultima apparizione cinematografica, nel cameo fortemente voluto da Federico Fellini per il suo film Roma. Di notte, una dolente Anna Magnani attraversa i vicoli di Roma. Risponde a Fellini e, ridendo, chiude il portone davanti alla macchina da presa e lì conclude la sua lunga e magnifica carriera cinematografica. Muore a Roma il 26 settembre 1973, all’età di 65 anni. nel 2002 il Museum of Modern Art di New York le rende omaggio dedicandole una retrospettiva con la proiezione dei 14 film più significativi che l’attrice ha interpretato. Eduardo de Filippo dedica all’attrice un’intensa poesia a pochi mesi dalla scomparsa dell’attrice: “Confusi con la pioggia sul selciato, sono caduti gli occhi che vedevano gli occhi di Nannarella che seguivano le camminate lente sfiduciate ogni passo perduto della povera gente. Tutti i selciati di Roma hanno strillato. Le pietre del mondo li hanno uditi “.